“Favorire l’accesso dei giovani al settore primario, favorendo la concretizzazione di un contesto di redditività, sostenibilità e innovazione è un segnale importante che il ministro ha voluto dare agli imprenditori under 40, che ci auguriamo venga fatto proprio dal Consiglio agricolo e sostenuto, a livello nazionale da #campolibero”. Queste le parole di Agrinsieme che appoggia la richiesta del ministro per le Politiche agricole Martina al Consiglio agricolo di modificare i progetti di regolamento Ue di esenzione e di orientamento per gli aiuti di Stato nel settore agricolo e forestale e nelle zone rurali 2014-2020 relativamente all’acquisto di terreni da parte dei giovani agricoltori, superando l'attuale vincolo del 10% per gli aiuti di Stato.
Il coordinamento di Cia, Confagricoltura, Alleanza delle Cooperative, infine, raccomanda al ministro Martina la necessità di intervenire a Bruxelles anche su un ulteriore aspetto delle regole per la concessione degli aiuti di stato. Si tratta della soglia triennale dei pagamenti "de minimis" che andrebbe elevata “da 15mila ad almeno 50mila euro per garantire più efficacia ed efficienza a diversi interventi nazionali a favore delle imprese".
Il coordinamento di Cia, Confagricoltura, Alleanza delle Cooperative, infine, raccomanda al ministro Martina la necessità di intervenire a Bruxelles anche su un ulteriore aspetto delle regole per la concessione degli aiuti di stato. Si tratta della soglia triennale dei pagamenti "de minimis" che andrebbe elevata “da 15mila ad almeno 50mila euro per garantire più efficacia ed efficienza a diversi interventi nazionali a favore delle imprese".
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Fonte: Agrinsieme
