Lo annuncia l’assessore all’Agricoltura del Veneto Franco Manzato che, nel ringraziare il Consiglio per queste risorse, conferma il suo impegno ad investirle al più presto e nel migliore dei modi per un obiettivo necessario “utile non solo ai Comuni direttamente interessati ma all’intero agroalimentare del Veneto e alla sua immagine”.
“Della questione sarà direttamente investita Veneto Agricoltura – ha spiegato Manzato – Agenzia che spero completi il percorso di riforma indicato per perfezionare la sua attività di ricerca e di supporto alle imprese, ma alla quale forniremo al più presto indicazioni per l’esecuzione dello Screen house per avere sementi da piante virusesenti e in ogni caso prevenire e contrastare gli attacchi di questa fitopatologia”. Nel 2012, anno della grande siccità, la virosi si è presentata in maniera molto diffusa e aggressiva.
Veneto Agricoltura è a disposizione sia per la produzione e la distribuzione piante “incolumi” dal virus, sia per prestare assistenza tecnica gratuita a Consorzi di tutela e produttori. “Il bollettino sulle colture erbacee oggi prodotto dall’Agenzia – annuncia Manzato – verrà pertanto incrementato con ulteriori approfondimenti specifici sulla coltura del fagiolo".
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Fonte: Regione Veneto