L’Unione europea produce 2 milioni di tonnellate di olio d’oliva ogni anno. Oggi, sottoponendo le olive a una scossa elettrica, si potrebbe ottenere ancora di più da questa antica risorsa.

La tecnologia Oilpulse “dà la scossa” alle olive con un impulso elettrico che allarga i pori delle membrane semplificando l’estrazione di olio e aumentandone così la dose ricavata da una stessa quantità di materiale grezzo. La tecnologia permette anche di ridurre le temperature attualmente necessarie in questa fase di lavorazione, cosa che assicura una migliore qualità dell’olio e che porterebbe anche a un risparmio energetico.

Se la tecnologia si dimostrerà adatta alla produzione commerciale, potrebbe anche essere applicata all’estrazione di altri tipi di olio commestibile o di olii dedicati alla produzione di bio-diesel. Il progetto unisce partner dell’industria e della ricerca dalla Germania, Italia, Spagna e Turchia.

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Il progetto