Il progetto è cofinanziato con circa 2 milioni di euro dalla Commissione europea nell’ambito del Programma di cooperazione transnazionale Med “Europe in the Mediterranean”.
Partner di Sinergia è anche Federalimentare, la Federazione dell’industria alimentare italiana. Responsabile delle attività di comunicazione e divulgazione dei risultati del progetto, assicurerà ai propri associati una serie di attività concrete di trasferimento tecnologico che sappiano generare valore aggiunto in termini di competitività e miglioramento degli standard di sostenibilità ambientale. Nell’area del Mediterraneo il settore agroalimentare è composto in gran parte da piccole e medie imprese che non hanno al loro interno risorse in grado di consentire l’introduzione di innovazioni: obiettivo del progetto europeo Sinergia è migliorare l’efficienza energetica di queste Pmi attraverso il trasferimento di modelli innovativi che consentano di ridurre i consumi energetici e di aumentarne di conseguenza la competitività sul mercato globale.
Attraverso Sinergia, 50 imprese campione potranno accedere nei prossimi due anni a una serie di attività di supporto per il miglioramento degli standard di efficienza energetica e di sostenibilità ambientale nei propri processi produttivi.
In particolare, verrà realizzata una piattaforma web per verificare in maniera autonoma i consumi energetici delle aziende e trovare precise strategie di intervento per il risparmio energetico e per l’approvvigionamento da fonti rinnovabili. È prevista, inoltre, l’istituzione di help-desk locali che offriranno informazioni sui finanziamenti europei alla ricerca e all’innovazione e sui processi di efficienza energetica.
Nell’ambito del progetto, sarà anche istituita una “Alleanza mediterranea per l’efficienza energetica nell’agroalimentare”, che prevede un programma pluriennale di investimenti condiviso dalle associazioni di categoria, imprese e centri di ricerca del Mediterraneo in linea con gli obiettivi europei del “pacchetto clima-energia” (ridurre le emissioni di gas serra del 20 %, alzare al 20 % la quota di energia prodotta da fonti rinnovabili e portare al 20 % il risparmio energetico entro il 2020).
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Fonte: Federalimentare