I giovani sotto i 35 anni trovano nuove opportunità di lavoro in agricoltura: l'occupazione giovanile fa segnare infatti un aumento record del 9 per cento, nonostante gli effetti negativi del maltempo sulle coltivazioni e il calo dei consumi che ha interessato anche l’agroalimentare.
"L’agricoltura - ha affermato Coldiretti, commentando il rapporto Excelsior di Unioncamere, sulla base dei dati Istat relativi al primo trimestre 2013 - è l’unico settore che dimostra segni di vitalità economica con una variazione tendenziale positiva del Pil (+0,1 per cento) ed un aumento degli occupati dipendenti complessivi (+0,7 per cento), in netta controtendenza rispetto agli altri comparti nel primo trimestre dell’anno".
"La crescita di opportunità nel settore agricolo – conclude la Coldiretti - è resa evidente dal boom del 29 per cento delle iscrizioni negli istituti professionali agricoli e del 13 per cento negli istituti tecnici di agraria".
Confeuro: dai giovani parte la rinascita
"E' quasi frustrante notare come fino ad ora non si sia mai riusciti ad andare oltre le promesse e a realizzare una strategia credibile di rilancio che preveda la concentrazione di investimenti su settori produttivi promettenti quali quello agroalimentare – dichiara il presidente nazionale Confeuro, Rocco Tiso – Come Confeuro abbiamo sempre espresso la convinzione che dando un maggiore sostegno ai giovani del primario si possa uscire dalla crisi; ed è anche per questo che abbiamo assegnato cinque borse di studio (in memoria del nostro collega Beniamino Femiano) per un valore pari a 15.000,00 euro ai giovani agricoltori under 35 meritevoli di aver elaborato validi progetti di riforma del settore agricolo nostrano.
I ragazzi vincitori (Lucia Tuosto, Francesca Bufano, Evandro Portale, Rosaria Catalano e Alessandro Giannone) hanno espresso con i loro lavori quella vitalità necessaria all'agricoltura e al Paese per uscire dalla fase recessiva, e che, se solo fosse vista e apprezzata anche dalle istituzioni, potrebbe divenire la nostra arma vincente contro la crisi".
"L’agricoltura - ha affermato Coldiretti, commentando il rapporto Excelsior di Unioncamere, sulla base dei dati Istat relativi al primo trimestre 2013 - è l’unico settore che dimostra segni di vitalità economica con una variazione tendenziale positiva del Pil (+0,1 per cento) ed un aumento degli occupati dipendenti complessivi (+0,7 per cento), in netta controtendenza rispetto agli altri comparti nel primo trimestre dell’anno".
"La crescita di opportunità nel settore agricolo – conclude la Coldiretti - è resa evidente dal boom del 29 per cento delle iscrizioni negli istituti professionali agricoli e del 13 per cento negli istituti tecnici di agraria".
Confeuro: dai giovani parte la rinascita
"E' quasi frustrante notare come fino ad ora non si sia mai riusciti ad andare oltre le promesse e a realizzare una strategia credibile di rilancio che preveda la concentrazione di investimenti su settori produttivi promettenti quali quello agroalimentare – dichiara il presidente nazionale Confeuro, Rocco Tiso – Come Confeuro abbiamo sempre espresso la convinzione che dando un maggiore sostegno ai giovani del primario si possa uscire dalla crisi; ed è anche per questo che abbiamo assegnato cinque borse di studio (in memoria del nostro collega Beniamino Femiano) per un valore pari a 15.000,00 euro ai giovani agricoltori under 35 meritevoli di aver elaborato validi progetti di riforma del settore agricolo nostrano.
I ragazzi vincitori (Lucia Tuosto, Francesca Bufano, Evandro Portale, Rosaria Catalano e Alessandro Giannone) hanno espresso con i loro lavori quella vitalità necessaria all'agricoltura e al Paese per uscire dalla fase recessiva, e che, se solo fosse vista e apprezzata anche dalle istituzioni, potrebbe divenire la nostra arma vincente contro la crisi".
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Fonte: Agronotizie
