Si terrà a Roma, di fronte a Montecitorio giovedì 20 giugno alle 14,30 la mobilitazione organizzata dalla Task force per un’Italia libera da Ogm per chiedere al Governo di esercitare la clausola di salvaguardia che vieterebbe la messa a coltura di piante geneticamente modificate.

Roberto Burdese, presidente di Slow Food Italia che guiderà la delegazione della chiocciola, dichiara: "Quello di giovedì è un giorno cruciale per chi si oppone alla coltivazione di Ogm in Italia. Da anni chiediamo ai diversi Governi di applicare la clausola di salvaguardia. Solo un mese fa il Senato si è espresso approvandola all’unanimità. Adesso spetterebbe ai ministeri competenti dar seguito a questo importante atto. Invece, dopo la sentenza della Corte europea, ci ritroviamo in una situazione di vuoto legislativo che ha già dato l’avvio a semine non autorizzate, come accaduto nella primavera 2010: per noi sono atti di provocazione gravissimi".

L’appello di Burdese a partecipare alla giornata di mobilitazione è rivolto a tutti i soci e simpatizzanti Slow Food, ai produttori, trasformatori, artigiani e a tutti gli interessati. "Per la prima volta le associazioni che fanno parte della Task force hanno deciso di radunare tutto il fronte del no agli Ogm davanti ai luoghi del potere legislativo ed esecutivo. O si agisce adesso, o aumenterà il caos dovuto al vuoto legislativo e alle diverse interpretazioni che questo consente", conclude Burdese.