Via libera del Parlamento europeo al programma di aiuti agli indigenti per il 2012 e per il 2013. Le nuove regole saranno applicate retroattivamente dal primo gennaio 2012 fino alla fine del 2013. L'ok di Strasburgo è arrivato nei giorni scorsi e, secondo i calcoli della Commissione europea, il budget complessivo per gli Stati membri sarà di circa 500 milioni di euro, di cui 96 destinati all'Italia.

"La crisi attuale insieme alle difficili condizioni climatiche ha avuto un duro impatto sui poveri. Il programma sostiene circa 18 milioni di europei che sono senza casa, senza lavoro, anziani o portatori di handicap, ma anche famiglie numerose e genitori singoli - ha dichiarato il relatore del provvedimento, il polacco Czesław Adam Siekierski -. E' positivo che l'Ue si sia ricordata di loro. Ma il compito più importante è garantire la continuazione del programma che distribuisce cibo ai poveri e ai bisognosi anche dopo il 2014",

 

Mantenere il programma operativo con la giusta copertura finanziaria fino alla fine del 2013 è un "risultato importante", ha detto Paolo De Castro, presidente della Commissione Agricoltura - ma non rappresenta la fine della vicenda. Dobbiamo continuare a esercitare pressione politica per assicurarsi che l'Ue continui a mostrare solidarietà verso i più deboli della nostra società anche dopo il 2013, specialmente in tempi di forte crisi economica".

 

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