La Liguria ha aperto il bando per i contributi al settore apistico per il 2026, mettendo a disposizione un totale di  222.603,42 euro.

 

Al bando possono partecipare sia le associazioni apistiche, sia gli apicoltori con partita Iva che gli apicoltori hobbisti.

 

Per le sole associazioni apistiche, con sede in Regione e che abbiano un numero di soci che sia pari ad almeno il 10% degli apicoltori liguri distribuiti su almeno tre provincie, sono stati messi a disposizione 26.489,81 euro per finanziare al 100% l'organizzazione di corsi e seminari di aggiornamento e 10.462,36 euro per finanziare al 90% l'assistenza tecnica alle aziende.

 

Sempre per le sole associazioni sono disponibili 9.349,34 euro per le attività di promozione e comunicazione dei prodotti dell'alveare.

 

Sono poi disponibili finanziamenti per acquistare attrezzature, presidi sanitari e api che sono aperti sia alle associazioni (per poi redistribuirle ai soci) che agli apicoltori, con la differenza che per le associazioni il contributo previsto è del 75% e per gli apicoltori del 60% delle spese sostenute.

 

Nello specifico sono disponibili 8.904,14 euro per l'acquisto di strumentazioni per contrastare avversità climatiche, come sistemi di monitoraggi degli alveari a distanza, 66.113,22 euro per i presidi sanitari, 61.661,15 euro per comprare api regine e sciami per il ripopolamento apistico, 12.243,19 euro per l'acquisto di attrezzature per il nomadismo e 27.380,22 euro per comprare attrezzature varie per l'apiario e la mieleria.

 

Tra le attrezzature finanziabili ci sono anche le arpe elettriche per il controllo di Vespa velutina, che rappresenta ormai una problematica centrale in Liguria.

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Gli apicoltori hobbisti, cioè che abbiano un allevamento definito familiare e con non più di 10 alveari, possono fare domanda di contributo per i presidi sanitari e per il ripopolamento apistico, anche se in graduatoria sarà data precedenza agli apicoltori con partita Iva.

 

Le domande per i contributi riservati alle sole associazioni dovranno essere inviate ad Agea entro il 16 gennaio 2026, mentre per i contributi aperti sia alle associazioni che agli apicoltori la scadenza è fissata al 13 febbraio 2026.

 

Per tutti i dettagli tecnici si rimanda al testo completo del bando.