Impennata del latte spot che nella rilevazione del 9 settembre ha superato i 63 euro al quintale avvicinandosi ai valori record del 2022.

Importante il distacco dalle quotazioni dell'anno precedente, quando il prezzo si fermava a soli 51,87 euro al quintale, il 23,1% in meno rispetto a ora.

Non dissimile l'andamento delle quotazioni per il latte spot di provenienza francese e tedesca. Nel loro caso gli aumenti sono percentualmente più importanti.

 

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Il trend

Osservando il grafico che segue, elaborato da Assolatte, si nota come l'evoluzione del prezzo si distacchi dal trend degli anni precedenti.

Con l'approssimarsi del periodo autunnale la curva del prezzo avrebbe dovuto tendere verso un appiattimento.

Al contrario la curva si spinge con forza verso l'alto, lasciando ipotizzare nuovi aumenti nell'immediato.

 

Prezzo del latte spot italiano negli ultimi tre anni

Prezzo del latte spot italiano negli ultimi tre anni

(Fonte: Assolatte)

 

Quanto latte c'è

Più di uno i fattori che hanno favorito questa crescita delle quotazioni. Fra questi il calo delle consegne di latte, che proprio nelle regioni più produttive, come Lombardia, Piemonte e Veneto, hanno segnato le flessioni più importanti.

Cali che fanno seguito alla crescita che ha invece contraddistinto i primi mesi dell'anno.

 

Merito forse di una più attenta gestione da parte degli allevatori, favoriti da un periodo estivo particolarmente caldo che ha contribuito a deprimere la produttività delle bovine.

Nel mese di giugno la produzione di latte ha segnato un meno 0,4%, fermandosi a poco oltre il milione di tonnellate.

Ma il dato complessivo per i primi sei mesi resta positivo, con un aumento di circa l'1,6%, per un totale vicino ai 6,8 milioni di tonnellate.

 

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Andamento delle consegne di latte negli ultimi tre anni

(Fonte: Assolatte)

 

I formaggi

Una spinta al mercato è poi arrivata dai formaggi, che assorbono gran parte della produzione di latte.

Dalle rilevazioni di Ismea si evidenzia il buon andamento di tutto il settore e in particolare di alcuni dei formaggi, come il Grana Padano e il Parmigiano Reggiano, punti di riferimento per la formazione del prezzo del latte.

Nella tabella che segue si nota in particolare l'ottima performance del Grana Padano che ha realizzato aumenti di oltre il 14% rispetto a un anno fa.

Un caso a parte è quello del burro, il cui prezzo è più che raddoppiato.

 

Prezzo formaggi e burro in euro la prima settimana di settembre 2024

Il latte nel mondo

Questa la situazione per il latte italiano, ma non dissimile quella del latte europeo.

Le rilevazioni della Commissione, pur fermandosi le più recenti al mese di giugno, confermano un aumento del prezzo medio del latte che si colloca a 46 euro al quintale.

Nello stesso periodo dello scorso anno il prezzo medio si fermava a 44,4 euro al quintale.

 

Più marcata, e in questo caso più recente, la spinta verso l'alto che si registra sui mercati mondiali per i principali prodotti caseari.

Aumenti significativi per il latte in polvere e per il Cheddar, come evidenzia la tabella riportata di seguito.

 

Le quotazioni mondiali dei prodotti caseari

 

Scenari mutevoli

Dunque uno scenario che sembra favorire il mondo degli allevatori, che sulla scia di questi risultati potrebbero essere indotti a spingere sulla produzione.

Una maggiore offerta di latte, in presenza di una domanda che non mostra particolari segnali di ripresa, in particolare per il latte fresco, potrebbe invertire bruscamente l'attuale trend.

Senza dimenticare poi che il mercato del latte è fortemente condizionato dagli scambi internazionali e le crisi geopolitiche in atto potrebbero favorire repentini mutamenti della situazione attuale.