Gli aiuti sono concessi alle aziende apistiche di tutto il territorio regionale per la realizzazione di interventi destinati a migliorare le condizioni di produzione e commercializzazione del miele attraverso la riduzione dei costi di produzione, l'ottimizzazione della lotta alle avversità dell'alveare e l'incremento del livello professionale degli apicoltori.
Il bando prevede contributi rivolti alle associazioni apistiche e alle cooperative di produttori e altri contributi rivolti alle aziende.
Per i contributi alle associazioni e alla cooperative di produttori sono previsti 10mila euro totali per le attività di comunicazione, come la pubblicazione di opuscoli, materiale informativo siti internet e agevolazioni per l'abbonamento a riviste di settore, con un rimborso del 90% della spesa sostenuta.
Per aziende e cooperative con più di 50 alveari denunciati nella banca dati nazionale, sono stati stanziati 35mila euro per l'acquisto di attrezzature per la lavorazione del miele, con il 50% di finanziamento a fondo perduto, e di 56mila euro, rimborsabili al 60% per l'acquisto di arnie con fondo antivarroa o dotate di sistema per il trattamento termico.
Per le aziende con più di 100 alveari che pratichino il nomadismo sono stati stanziati 8.209 euro per l'acquisto di attrezzature come gru o sponde idrauliche per facilitare l'attività di spostamento degli alveari, finanziabili al 50%.
Sono previsti anche 14.591 euro di contributi per l'acquisto di sciami (massimo 10 ad apicoltore) e di api regine (massimo 15 ad apicoltore) di razza Apis mellifera ligustica certificata con un finanziamento del 60% della spesa ammessa.
Le domande dovranno essere consegnate ad Agea tramite il portale informatico Sian entro la fine di febbraio 2018.
Per maggiori dettagli è possibile scaricare il bando, completo degli allegati.