Non si fermano i ritrovamenti di Vespa velutina al di fuori della vecchia zona rossa, in provincia di Imperia, dove era confinata fino a pochi mesi fa.

Dopo i ritrovamenti in Veneto a fine anno e in Lombardia di circa un mese fa, ora è la volta della Toscana.

Un esemplare adulto infatti è stato catturato tre giorni fa a Pietrasanta, in provincia di Lucca, da Teodoru Miscoci, un apicoltore della zona che autonomamente stava in allerta, monitorando il suo apiario.

Miscoci mentre lavorava in apiario si è accorto del volo di un insetto anomalo, ed è riuscito a catturarlo. Ieri, 28 giugno 2017, un altro individuo è stato catturato nelle trappole di monitoraggio poste nell'apiario.

Il primo esemplare di Vespa velutina catturato a Pietrasanta, Lucca
(Fonte foto: © Antonio Felicioli)

Una volta catturata la vespa, l'apicoltore, mostrando competenza e responsabilità, ha contattato Enrico D'Addio, medico veterinario specializzato in Patologia apistica e collaboratore del Gruppo di apidologia di Pisa diretto da Antonio Felicioli del dipartimento di Scienze veterinarie e referente locale della rete nazionale StopVelutina.

Il ritrovamento di due esemplari a breve distanza di tempo e nello stessa zona fa pensare alla probabilità che ci sia già un nido, come afferma Felicioli, anche se non è stato ancora individuato.

Le associazioni di apicoltori della regione, Toscana Miele, Arpat e Aapt, sono già state allertate perché contribuiscano ad aumentare la sorveglianza e a potenziare il monitoraggio.

Domani, 30 giugno, è stato organizzato un incontro a Camaiore presso la Mieleria consortile della Cooperativa Millefiori in via delle Capanne 18, dove interverranno anche Antonio Felicioli e Enrico D'Addio.