“Raccolgo l’eredità del mio predecessore Alberto Gandolfi che ringrazio, - dichiara il neopresidente Chizzoni - e mi impegno a portare avanti le partite aperte con il progetto Life, il bando per la gestione dell’azienda regionale della Carpaneta, il programma Si@lleva ed i servizi agli associati per migliorare la gestione delle imprese agricole e migliorare il livello della zootecnia”.
Abituato a lavorare duramente, il presidente Chizzoni ha portato l’azienda Canili, che gestisce insieme al figlio Davide di 21 anni ed alla moglie Cristina, impegnata sul versante dell’amministrazione e degli aspetti burocratici, ad allevare 680 capi, dei quali 330 in mungitura e a coltivare 180 ettari a mais, erba medica, frumento da sfalcio, prati stabili e soia; il latte prodotto è conferito a Granarolo.
Non manca una riflessione di Roberto Chizzoni sul difficile momento che sta attraversando il comparto zootecnico, dal punto di vista economico. “Quello che stiamo vivendo è il momento più buio degli ultimi anni - osserva - con una crisi che colpisce tanto i formaggi Dop, quanto il latte alimentare, per non parlare delle sofferenze fra gli allevatori di suini e di bovini da carne”.
Fra i prossimi obiettivi dell’Associazione mantovana allevatori targata Chizzoni, anche l’ampliamento dei servizi agli associati, con un’attenzione marcata non solo nei confronti dei controlli funzionali sul latte, ma anche di tutti i segmenti della zootecnia.
“Il ruolo del sistema allevatoriale, da quello territoriale provinciale, a quello nazionale - puntualizza Chizzoni - è fondamentale per sostenere la crescita del settore sul piano della qualità e della sicurezza delle produzioni, a vantaggio del made in Italy”.
Determinante, per il futuro, sarà il ruolo del vicepresidente Fabio Mantovani, 33 anni, allevatore di Goito, e di tutto il consiglio direttivo, che ha registrato un rinnovamento fondamentale per raggiungere gli obiettivi prefissati dalla squadra.
“Lavoreremo tutti insieme - conclude il neopresidente Chizzoni - ed otterremo risultati utili per gli allevatori mantovani”.