La prima novità che balza all'occhio della 69esima edizione delle Fiere zootecniche internazionali di Cremona è il cambio di date: da quest'anno la manifestazione si svolgerà da mercoledì 22 a sabato 25 ottobre.
Una decisione presa per venire incontro alle esigenze degli operatori professionali e con l'obiettivo di ottimizzare la presenza in Fiera di espositori e visitatori. Una linea condivisa dalle più importanti manifestazioni internazionali: da Space (Rennes, Francia) a World Dairy Expo (Madison, Usa, i grandi appuntamenti della zootecnia internazionale hanno ormai escluso la domenica.

Obiettivo: sempre più operatori dall'estero
Una novità che faciliterà anche l'arrivo di operatori professionali esteri e delle delegazioni ufficiali, molte delle quali hanno già confermato la loro presenza. CremonaFiere sta infatti mettendo in campo tutte le sue forze per portare in Fiera nuovi potenziali clienti da tutto il mondo per i suoi espositori, con particolare riferimento ai Paesi che si stanno dimostrando più dinamici per sviluppare nuovo business.
Al momento hanno già confermato la loro presenza delegazioni ufficiali da Russia, Ucraina, Croazia, Serbia, Finlandia, Irlanda, Egitto, Tunisia e Marghreb, e molte altre sono in via di definizione.

Un programma di convegni, seminari e workshop per affrontare i temi più attuali del comparto, a partire dalla valorizzazione del Modello Italia
Ormai anche il ricco programma delle Fiere zootecniche internazionali di Cremona è quasi completo. Anche quest'anno sono molti gli appuntamenti che andranno ad affrontare i temi più attuali del comparto agricolo e zootecnico. Una menzione speciale va all'appuntamento organizzato in collaborazione tra CremonaFiere e Assalzoo sul "Modello Italia": un confronto tra i protagonisti delle filiere agroalimentari più importanti per fare emergere i problemi e le opportunità di un modello produttivo unico al mondo ma ancora troppo poco valorizzato.