Si dice che la chiave del successo risieda nella capacità di saper cogliere lo spirito dei tempi, stando coi piedi per terra... Ebbene una conferma del principio in questione è venuta di recente, dalla undicesima mostra nazionale del Libro Genealogico della razza bovina Limousine, che si è tenuta nei primi giorni di giugno a Borgo San Lorenzo, in provincia di Firenze. Molte le novità che sono state infatti presentate in occasione dell’evento, che hanno contribuito a decretarne il successo, per la capacità di toccare temi assolutamente attuali. L’apparato espositivo, completamente rinnovato, ha saputo rendere, anche visivamente, la ritrovata centralità che il settore agricolo e zootecnico ha acquisito nel panorama economico nazionale, caratterizzato da uno scenario incerto e volatile per altri comparti. Oltre 110 animali, provenienti dalla Toscana, dall’Emilia Romagna, dalla Sardegna, dal Lazio, dalla Basilicata e dalla Sicilia erano ospitati in un doppio capannone con ring, che non ha mancato di lanciare anche un bel messaggio di unità e coesione del Paese.

Protagonisti i giovani
L’organizzazione, poi, della prima gara di valutazione morfologica, riservata agli studenti degli Istituti Tecnici Agrari, ha dato la misura del rinnovato interesse con il quale le giovani generazioni stanno guardando oggi al settore agricolo. Ancora, la decisione di presentare i campioni della manifestazione alla sera, per attirare il pubblico, parlando di allevamento, non ha mancato di essere recepita con entusiasmo proprio dai visitatori della manifestazione. Legittima la soddisfazione di Roberto Nocentini , Presidente di Anacli, l’Associazione degli allevatori che gestisce il libro genealogico della razza, istituito dal ministero delle Politiche agricole, espressa in occasione del convegno dedicato al tema delle “prospettive della Limousine nell’ambito della nuova politica agricola comunitaria”, che si è tenuto nell'ambito della manifestazione e cha ha riunito i rappresentati di alcune delle più importanti regioni in cui la Limousine è allevata ( Lazio, Sicilia, Toscana) anche per discutere delle innovazioni tecnologiche che sono al momento alla studio per facilitare la raccolta dei dati di campo del Libro genealogico.

Una grande risorsa
Nocentini non ha mancato di ricordare , alla presenza dell’assessore all’Agricoltura della regione Toscana, Gianni Salvadori, come la Limousine con una popolazione di oltre 20.000 vacche iscritte al Libro Genealogico, costituisca oggi, in virtù della sua straordinaria diffusione in tutto il Paese, la razza maggiormente rappresentativa delle differenti condizioni in cui viene praticato l’allevamento del bovino selezionato da carne in Italia; vero e proprio baluardo quest’ultimo, non dimentichiamolo, della valorizzazione agricola di molte aree marginali della penisola.
 

Emanuele Villa (direttore Anacli)