La Gazzetta fficiale dell'Unione europea ha infatti pubblicato in questi giorni la relativa domanda di riconoscimento. La pubblicazione dà agli Stati membri la possibilità di presentare alla Commissione, entro i prossimi sei mesi, eventuali osservazioni ed opposizioni. Se non ne perverranno, questo eccellente frutto del Veneto verrà iscritto ufficialmente nel registro dei prodotti tutelati dalla Comunità.
"La qualità veneta ha ripreso a correre nell'ortofrutta - ha commentato il vicepresidente della Giunta regionale Franco Manzato - dove numerose richieste sono ormai alle soglie di un riconoscimento anche formale che garantisce le caratteristiche del prodotto, tutela i consumatori e valorizza produzioni locali di altissimo livello che affondano la loro storia nell'identità del territorio d'origine. Il 31 marzo, infatti, è stata pubblicata la richiesta di Igp Riso del Delta del Po; il 18 aprile quelle per l'Insalata di Lusia e i Marroni di Monfenera, il 6 maggio la richiesta di Dop per l'Aglio Bianco Polesano; l'11 maggio è stata la volta dell'Igp per i Marroni di Combai".
"Prosegue il nostro lavoro a tutela dei prodotti tipici italiani: oggi possiamo ritenerci soddisfatti per la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale dell'Unione europea della domanda di riconoscimento della Pesca di Verona", ha dichiarato il ministro per le Politiche agricole, alimentari e forestali, Luca Zaia, che ha aggiunto: "Garantire la tutela dei prodotti di qualità, anche di quelli resta un punto irrinunciabile della nostra politica e della nostra azione, tanto a livello nazionale quanto a livello europeo".
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Fonte: Regione Veneto