Si chiama Azoslow NP e già il nome racchiude sia la garanzia sia l'innovazione dei formulati dell’azienda vicentina. Fratello infatti dell'ormai noto Azoslow, concime organo-minerale al 29% di azoto e ideale per le applicazioni in copertura anticipata, Azoslow NP completa la strategia Ilsa per il frumento, ottimizzando l'efficacia di azoto e fosforo somministrati in pre-semina. Sono tante le sue peculiarità ed è riduttivo considerarlo un 'semplice' concime.
Anzitutto, l’equilibrato rapporto tra azoto (12%) e fosforo (20%) che consente, con dosi di 300-350 kg/ettaro, di applicare le giuste dosi di questi due elementi nelle prime fasi, fino all'accestimento, stimolando positivamente la radicazione e lo sviluppo vegetativo iniziale.
Inoltre, un perfetto equilibrio anche tra le forme di azoto (organico, ureico e ammoniacale) e di fosforo (da biammonico e da altre forme organiche), che favorisce una disponibilità nel breve, medio e lungo periodo e quindi sia un pronto effetto, sia una cessione graduale nel tempo di questi due elementi. Anche il fosforo, infatti, grazie alla presenza di sostanza organica ed al pH sub-acido, permane per più tempo disponibile per le piante, ritardando i fenomeni di retrogradazione.
E non è tutto.
La componente organica di Azoslow NP è rappresentata sia da Agrogel® (gelatina idrolizzata per uso agricolo), matrice proteica presente in tutti i concimi solidi della gamma Ilsa (anche in Azoslow) sia dalla presenza di un coformulante da idrolisi enzimatica (idrolizzato proteico ad alto peso molecolare), vero e proprio biostimolante per le fasi iniziali di crescita delle radici e delle piante.
Applicato in pre-semina, Azoslow NP predispone il frumento a un'equilibrata crescita vegetativa ed accestimento. Non è soggetto a perdite, grazie alla complessazione degli elementi con la matrice organica, che rilascia azoto e fosforo solo dopo la degradazione da parte dei microrganismi utili del suolo. Così, si evitano anche sprechi economici e danni ambientali che, durante il periodo invernale, sono all’ordine del giorno a causa di piogge ed altre intemperie.
Ecco cosa consiglia Ilsa per il frumento lungo tutto il ciclo colturale
La strategia Ilsa per il frumento si completa con l’applicazione di Azoslow (29% N) in copertura anticipata (febbraio-marzo) e le applicazioni fogliari con Splinter New in occasione del diserbo e Cerealmax in occasione del trattamento fungicida in fase di spigatura.Splinter new è un coformulante da idrolisi enzimatica (in parte contenuto anche in Azoslow NP), che favorisce l’efficacia del trattamento erbicida, (in virtù del suo effetto bagnante, adesivante e veicolante) e, grazie alla presenza del 7% di azoto organico, consente un effetto anti-stress ed una pronta ripresa vegetativa dopo l’applicazione del prodotto diserbante.
Cerealmax è un concime fogliare ad alto contenuto di azoto (20%) che, applicato in fase di spigatura/fioritura, consente un'intensa attività fotosintetica della foglia a bandiera (ancora verde grazie allo stay green favorito da Azoslow) e quindi l'aumento del contenuto proteico finale nella granella.
Questi due concimi fogliari sono a base di Gelamin® (gelatina idrolizzata fluida per uso agricolo), matrice amminoacidica caratterizzata da alta stabilità, basso pH e bassa conducibilità, per cui possono essere miscelati tranquillamente con qualsiasi formulato commerciale riducendo, così, i costi di intervento.
Ma c’è di più:
Le soluzioni Ilsa non finiscono qui.In caso di applicazioni localizzate alla semina, Ilsactigreen Start (granulare o microgranulare) è il concime con effetto starter che consente un'alta efficacia a basse dosi.
Infine, per chi opera in regime biologico, Granosano Evo (NP 6.16), Fertorganico, Fertil e, in fogliare, IlsaTermiko, rappresentano gli strumenti ideali per incrementare resa, proteine, glutine e peso specifico, al pari di chi opera in convenzionale.
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Fonte: Ilsa