Lo scorso aprile è stato registrato Romeo®, l'induttore di resistenza biologico e multitarget.
Cerevisane, sostanza di cui è composto Romeo, è una frazione inerte derivante dal lievito Saccharomyces cerevisiae (ceppo LAS117 non Ogm) riconosciuta dall'Ue come sostanza a basso rischio.
Romeo® agisce preventivamente per contatto e, mimando l'azione di un fungo patogeno, viene percepito dalla pianta trattata come un imminente pericolo. La pianta, sentendosi minacciata (anche in assenza di una reale infezione), attiva le proprie difese in modo estremamente rapido, garantendo quindi una risposta immunologica efficace.
È importante sottolineare che Romeo® è l'unico induttore di resistenza registrato sia su oidio che su peronospora e botrite, i principali funghi patogeni della vite e che:
- migliora l'attività del rame e ne permette una sensibile riduzione;
- in strategia con lo zolfo permette di ottimizzarne l'efficacia e di ridurne l'utilizzo in campo;
- garantisce una difesa antibotritica biologica nelle fasi finali del ciclo colturale.
Romeo®, in sostanza, anticipa, stimola e massimizza la naturale reazione che la pianta avrebbe in presenza di un attacco fungino.
Le risposte naturali che la pianta fornisce prontamente in 12-48 ore, favoriscono un'eccellente difesa endogena, attiva per 7-10 giorni.
E' importante ricordare che Romeo® non va applicato in maniera continuativa, ma a blocchi di 2-3 applicazioni intervallate da una pausa di circa 14 giorni, durante la quale si continua con la normale strategia di difesa.
Romeo® è ovviamente indicato nelle strategie di difesa biologiche, ma anche ovviamente per quelle in difesa integrata.
Romeo® è un prodotto Agrauxine, ed è commercializzato da Sumitomo Chemical Italia e Siapa.
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Fonte: Sumitomo Chemical Italia