Il Consorzio fitosanitario di Modena partecipa, assieme ad altre realtà come le Università di Bologna, Milano, Modena, Torino e Parma, al tavolo tecnico interregionale (Emilia Romagna, Trentino Alto Adige, Lombardia e Veneto) di confronto e monitoraggio sulla Drosophila Suzukii. “Quest'anno – aggiunge ancora Caruso – siamo moderatamente preoccupati. L'inverno mite ha reso possibile la sopravvivenza di molti esemplari e in primavera ci siamo ritrovati con una presenza di ovodeposizioni inferiore a quella del 2014, ma la presenza c'è”.
Caratteristiche dell'insetto
E' piccolissimo, praticamente invisibile a occhio nudo, è arrivato dall'Himalaya in Italia nel 2009, attacca il frutto poco prima della raccolta, quando già maturo, deponendo le uova al suo interno e facendolo marcire in tempi rapidissimi. Non colpisce solo il ciliegio, ma anche frutti di bosco o, in alcuni casi, albicocchi e peschi, predilige comunque i frutti rossi, come le ciliege appunto. C'è chi nel 2014 ha dovuto rinunciare a metà raccolto e chi, visti i danni degli anni precedenti, ha deciso di agire proteggendo il frutteto con reti dalle maglie strettissime in modo da impedire l'ingresso degli insetti.
Come difendersi
Se la miglior difesa è l'attacco, ecco che le reti possono ridurre le probabilità di infestazione, di certo con l'arrivo della Drosophila Suzukii si sono resi necessari molti trattamenti in più rispetto a prima, con insetticidi specifici. Il Consorzio fitosanitario di Modena, assieme alle altre realtà che partecipano al tavolo tecnico interregionale, sta poi operando con monitoraggi continui, attraverso il posizionamento di trappole, in modo da allertare tempestivamente gli imprenditori agricoli attraverso bollettini settimanali. Diversi i tipi di trappole: trappole per il monitoraggio, con una miscela composta da aceto di mele e zucchero e trappole per la cattura massiva degli adulti. Per quanto riguarda invece il futuro, l'unica speranza è riuscire a individuare un parassitoide già presente in Italia che possa fare da predatore contro la Drosophila Suzukii.