Il Consorzio delle pesche e nettarine di Romagna Igp ha sancito l'avvio della campagna 2010 stabilendo di partire con la commercializzazione dal 21 giugno, primo giorno d'estate.

E sarà l'estate, sperando che arrivi, il filo conduttore della promozione e valorizzazione che interesserà le famose pesche e nettarine romagnole.

E' noto da tempo che pesche e nettarine sono le regine dell'estate, i frutti più amati dai consumatori di tutta Europa nelle torride giornate di luglio e agosto.Nel corso delle calde giornate estive si realizzeranno numerose iniziative che legheranno il frutto più importante del territorio romagnolo con il turismo della Riviera Adriatica.

A partire già dall’ultima settimana di giugno i vacanzieri del nord, che percorreranno l’Autostrada per raggiungere le località balneari, potranno infatti rinfrescarsi e fare un pieno di vitamine con le pesche e nettarine di Romagna nelle aree di servizio.

In Riviera invece, a partire dal Lido di Volano fino a Cattolica, e sconfinando anche sul litorale marchigiano, si realizzeranno iniziative di degustazione nei bagni e chioschi di frutta fresca, accanto a sponsorizzazioni di eventi sportivi, dal tennis alla vela, un calendario di iniziative che sarà completato infine dalla programmazione di degustazione e presentazione del prodotto nell’ambito del progetto 'Un Mare di Sapori della Regione Emilia Romagna'.

Le pesche e nettarine di Romagna Igp saranno in vendita, oltre che nei tradizionali plateaux, negli imballaggi ecologici Cpr, nei vassoi, anche in piccole confezioni da tre frutti, comode per la merenda in spiaggia o ancora tagliate e affettate in vaschette di IV gamma.

La Romagna rappresenta la vera e propria culla della produzione di pesche e nettarine d’Europa e conferma la sua vocazione a questa produzione nonostante gli anni difficili.

Complessivamente il potenziale produttivo  di pesche e nettarine totale dell’Emilia Romagna per il 2010 sarà, secondo le previsioni del Cso, pari a 307 mila tonnellate di nettarine e 137 mila tonnellate di pesche anche se le grandinate degli ultimi giorni avranno sicuramente ridotto drasticamente le produzioni.

A livello territoriale la provincia di Ravenna si conferma leader in Italia per la produzione di nettarine con 184 mila tonnellate di potenziale di produzione  nel 2010, seguita da Forlì Cesena con 74 mila tonnellate, da Bologna con 33 mila tonnellate e Ferrara con 13 mila tonnellate. Per quanto riguarda le pesche la produzione di Ravenna raggiunge le 54 mila tonnellate e Forlì Cesena circa 50 mila tonnellate; seguono Bologna e Ferrara con poco meno di 14 mila tonnellate.

Si tratta di quantitativi importanti che sviluppano tra l’altro un indotto che rappresenta uno dei punti di forza della frutticoltura italiana. Chiaramente sul totale di pesche e nettarine prodotte in Emilia Romagna sono solo circa 700 aziende ad avere gli ettari certificati Igp e gli ettari attualmente destinati alla produzione certificata sono 1.927 con una potenzialità produttiva importante non solo a livello territoriale.