Negli ultimi anni, fragoline, lamponi, more, ribes, mirtilli e uva spina, i cosiddetti piccoli frutti, hanno conquistato uno spazio sempre più ampio in Italia, grazie ad un crescente interesse non solo da parte dei produttori che ne apprezzano la rusticità, l'adattabilità alle zone marginali e una soddisfacente remunerazione, ma anche del consumatore che pone maggiore attenzione agli aspetti salutistici e del benessere. Tra i problemi che affliggono queste produzioni vi è la limitata disponibilità di formulati commerciali registrati che determina difficoltà ad eseguire un'efficace difesa, maggiori costi - disponendo di poche alternative - e minore capacità di competere con produzioni estere che possono essere più agevolmente difese.

 

Una "nota" positiva arriva ora dalla direzione generale della Sicurezza degli alimenti e della nutrizione presso il ministero del Lavoro, della salute e delle politiche sociali.

Con riferimento alle fragoline - riferisce la nota - la Commissione europea ha indicato che i limiti massimi di residuo applicabili sono riconducibili a quelli fissati per le fragole.

Nel prossimo aggiornamento della normativa in vigore - con riferimento all'allegato I al Regolamento Ce 396/2005 - la fragolina  sarà inserita tra le varietà apparentate alla fragola. Ciò comporta che i prodotti fitosanitari autorizzati su fragola potranno essere usati su fragolina a partire dalla data di pubblicazione dell'aggiornamento del succitato regolamento.

E' necessario infine sottolineare che la dicitura fragoline identifica i frutti coltivati, mentre rimarranno invariati i limiti massimi residui su fragole di bosco, intendendo con questa dicitura quelle raccolte nel sottobosco.

La soluzione del paradosso delle fragoline prende le mosse da un quesito a cui il Se.S.i.r.c.a. della Regione Campania ha dato pronta risposta rivolgendosi, da una parte, all'Unità di ricerca per la frutticoltura di Caserta per una corretta interpretazione della classificazione delle merci; dall'altra, ai ministeri della Salute e delle Politiche agricole per una precisa indicazione dei residui e dei trattamenti ammessi su fragoline.


In collaborazione con Antesia, l'Associazione Nazionale Tecnici Specialisti In Agricoltura
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