La riduzione dell'azoto con Idrodepurazione Srl

Idroengineering, divisione di Idrodepurazione Srl, porterà a Fieragricola (Verona, 2/5 febbraio 2012) le tecnologie innovative che ha sviluppato per la riduzione dell'azoto, in accordo con la Direttiva Nitrati, adatte alle caratteristiche del digestato derivante dal processo di digestione anaerobica:

• Lo strippaggio a caldo prevede l'estrazione dell'ammoniaca, presente in fase liquida nel digestato, in forma gassosa e quindi la sua cattura per contatto con una soluzione acida, formando un sale di ammonio che possa essere raccolto e riutilizzato come fertilizzante. Con questo processo si sfrutta al meglio l'alta concentrazione in azoto ammoniacale del digestato, la sua elevata temperatura e la potenza termica recuperabile dal gruppo di cogenerazione dell'impianto di biogas, riducendo i consumi e garantendo la miglior efficienza del processo.

• Il trattamento biologico 'NITRITO-MBR' per la rimozione dell'azoto è un derivato dei consolidati processi biologici, impiega una nitrificazione parziale a nitrito e una sua trasformazione ad azoto molecolare, gas inerte che si libera in atmosfera, in un sistema ad alta concentrazione di biomassa e filtrazione su membrane. Il fabbisogno di ossigeno del processo si riduce fino al 25% e quello di sostanza organica in denitrificazione fino al 40% rispetto al processo tradizionale, determinando notevoli risparmi sui costi di esercizio dell'impianto mantenendo alti rendimenti di rimozione. Il vantaggio di questo processo aumenta tanto maggiore è il carico di ammoniaca da rimuovere e minore il rapporto COD/N del refluo, oltre all'aumento della temperatura; tutte caratteristiche salienti del digestato.

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