Gli eccellenti risultati del bilancio di CPR System confermano che investire in Italia sulla razionalizzazione logistica e la salvaguardia ambientale paga, in termini di redditività economica, più di quanto si possa pensare.
Ne sono una conferma i risultati della gestione 2008, con 37 milioni di euro di fatturato e 1,3 milioni di utili. La scommessa di CPR System, la cooperativa con sede a Gallo (Fe) parte appunto da una scelta avveniristica compiuta oltre 10 anni fa. Produrre, distribuire e recuperare/riciclare imballaggi in plastica a sponde abbattibili per l’ortofrutta italiana.
Il sistema diventa ben presto il primo esempio di filiera nel settore perché vi partecipano, in solido, i produttori, i distributori, i fornitori di servizi. Oggi i soci di CPR System sono 905.
 
Il Centro di Gallo, che è anche la sede legale della società cooperativa, si affianca ad altri 2 centri di lavaggio in Toscana e in Lombardia e a 12 depositi, distribuiti su tutto il territorio nazionale, dal Veneto, alla Sicilia e alla Sardegna.
Il personale impiegato nel circuito CPR raggiunge le 117 unità e le movimentazioni degli imballi hanno raggiunto, nel 2008, cifre vertiginose: 108 milioni di movimentazioni di cassette a sponde abbattibili e 360.000 movimentazioni di minibins, sempre a sponde abbattibili, a cui si aggiunge, come novità di quest’anno, il noleggio dei pallet verdi CPR, un sistema estremamente competitivo per i soci, partito dal mese di aprile 2009. 
 
Tornando ai dati del bilancio appena chiuso, il capitale sociale della cooperativa raggiunge, nel 2008, 8,62 milioni di euro e il patrimonio netto supera i 18 milioni di euro. I ristorni per i Soci sono pari a 3,8 milioni di euro.
Cifre record, specchio della buona salute economico-finanziaria dell’azienda che guarda al futuro con importanti novità come annuncia Renzo Piraccini, il presidente: "All’ortofrutta – dichiara Piraccini - che ha rappresentato il trampolino di lancio della Società, si aggiungerà nel 2009 anche il settore delle carni con un enorme potenziale di sviluppo in termini di movimentazioni, oltre a notevoli risparmi per il consumatore e per l’ambiente.
Si amplierà la gamma degli imballaggi a disposizione con nuove tipologie a diverse altezze per soddisfare le esigenze del mercato e dei nostri soci.
Per quanto riguarda infine la base sociale nel 2009 sono entrati in CPR System, come soci finanziatori, i fondi di promozione cooperativa Coopfond e Generalfond per 3 milioni di euro e la Cassa di Risparmio di Cento, per 1 milione di euro. Questi importi, sommati all’aumento di capitale sottoscritto dai soci porteranno il patrimonio netto della cooperativa a 24 milioni di euro“.
 
“Il progetto di CPR System - afferma Gianni Bonora, amministratore delegato di CPR Servizi - si rivela vincente sia sul piano economico che in chiave ambientale. Uno studio realizzato dall’equipe del professor Carlo Pirazzoli del Dipartimento di Economia dell’Università di Bologna, dimostra quanto importanti siano i risparmi, sia in chiave ambientale che economica – continua Gianni Bonora - a carico rispettivamente dei soci di CPR, dei consumatori e dell’ente pubblico, misurati dal confronto del circuito gestito da CPR con il tradizionale utilizzo degli imballaggi a perdere".