Mais Sicuro® è l’innovativo progetto di Syngenta Seeds NK rivolto agli agricoltori che vogliano avere la tranquillità di seminare ibridi controllati, sicuri, prodotti esclusivamente in Italia.
Con il marchio Mais Sicuro® Syngenta Seeds NK assume quindi un impegno verso i propri clienti, garantendo la piena tracciabilità dei propri ibridi di mais, prodotti e certificati in Italia, nell’ambito dell’intero processo. Questa garanzia si basa su tre elementi:
:: l’applicazione di elevati standard interni di produzione;
:: controlli precisi, puntuali e rigorosi;
:: l’utilizzo delle più moderne tecnologie in tutte le fasi di lavorazione e gestione del seme lungo l’intero processo.
Tutto questo per immettere sul mercato solo seme dalle caratteristiche eccellenti, in grado di massimizzare l’espressione delle proprie potenzialità genetiche. Questo, e solo questo, è il seme che chiamiamo Mais Sicuro®.
Vi è da sottolineare come tutti gli ibridi Syngenta Seeds NK siano prodotti a livello mondiale seguendo procedure rigorose, e che possiedano pertanto una certificazione ISO 9001-2000 SGS circa i processi di ricerca, sperimentazione e produzione. Gli ibridi contraddistinti dal logo Mais Sicuro® sono solo quelli prodotti e controllati interamente in Italia e corrispondono alle varietà: Mitic, Helen, Proxima, Pampero, NK Arma, NK Nakor, NK Tago, NK Pilaro. (scarica la brochure “Mais Sicuro®”)
Il percorso Mais Sicuro®
Gli elementi caratterizzanti il “percorso” di produzione, lavorazione e confezionamento degli ibridi Mais Sicuro® sono descritti nel Documento Tecnico di Prodotto (DTP). Il DTP costituisce la base sulla quale viene rilasciata la certificazione da Certyquality, Ente di Certificazione Accreditato. Sulla base della DTP, Certiquality effettua i controlli per accertare che tutte le attività svolte siano in linea con quanto dichiarato. E’ inoltre possibile per ogni cliente sincerarsi di persona circa il prodotto acquistato: Syngenta Seeds NK dà infatti la possibilità di verificare on-line il grado di purezza relativamente alla presenza di OGM, inserendo semplicemente il nome della varietà e il lotto di provenienza negli appositi campi predisposti a questo tipo di ricerca. (per la verifica clicca qui).
I risultati si riferiscono ovviamente al campione analizzato.
La purezza genetica del prodotto viene effettuata attraverso l'analisi PCR (Polymerase Chain Reaction), tecnica che individua eventuali tracce di OGM localizzando specifiche sequenze di DNA. Essa identifica la presenza di transgeni utilizzando un metodo qualitativo e quantitativo, attraverso la ripetizione di cicli di replicazione di DNA (ogni ciclo è formato da tre passaggi, ciascuno dei quali richiede una diversa temperatura). Il PCR permette così di individuare la presenza di un transgene anche se presente in piccolissime quantità.
Per ulteriori informazioni: Syngenta Seeds NK – via per Soresina, 26020 – Casalmorano (CR). Tel. 0374/347.343; Fax. 0374/347.351. www.nkitalia.it
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Fonte: Agronotizie