La generazione zero emissioni e il nuovo TF30.7, le attrazioni principali dello stand Merlo a Fieragricola 2024 anche se, il cuore della quattro giorni veronese, lo sono stati soprattutto il contatto e lo scambio con il pubblico.
"Le fiere sono sempre una preziosa occasione per incontrare i concessionari e i nostri clienti" spiega Mattia Bodino, Marketing e Communication manager di Merlo Group. "Per noi è un modo per metterci in ascolto, recepire suggerimenti, capire le tendenze e sviluppare macchine che rispondano davvero alle esigenze delle aziende".
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In fiera spazio alle novità di casa Merlo
I modelli esposti in Fiera sono frutto del costante impegno per l'innovazione e lo sviluppo di Merlo. L'e-Worker e il Cingo M600TD-e sottolineano l'attenzione verso l'elettrificazione, un ambito destinato a crescere sempre più in futuro.
L'e-Worker 25.5-90 e il Cingo M600TD-e sono le due soluzioni a zero emissioni 100% elettriche del Gruppo Merlo
(Fonte foto: AgroNotizie)
La nuova gamma di sollevatori telescopici TF30.7 - in questi giorni in arrivo sul mercato - si caratterizza per compattezza e versatilità, garantendo allo stesso tempo comfort e sicurezza di macchine di alta gamma e di maggiori dimensioni.
Le Rogaie - Azienda Agricola mostra lo stand di Merlo Group a Fieragricola 2024
"Il TF30.7 è una macchina larga solo 2 metri che opera con facilità in spazi ristretti, è dotata di cabina sospesa, un brevetto Merlo che ci rende particolarmente orgogliosi, ed è una macchina molto sicura che risponde a un'esigenza molto sentita dal mercato" aggiunge Bodino.
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Tra le altre macchine in Fiera, anche l'MM160 con il nuovo braccio Merlo, trattore porta attrezzi utilizzato in agricoltura ma apprezzato anche dalle municipalità per il suo impiego polivalente, in estate per la manutenzione del verde e in inverno per la gestione della neve.
A Fieragricola 2024 in mostra anche il TreEmme MM160 equipaggiato con il nuovo braccio Merlo per la manutenzione del verde
(Fonte foto: AgroNotizie)
Il mercato cala, ma Merlo è fiduciosa
Per l'Azienda di Cuneo - che proprio nel 2024 festeggia i sessant'anni di attività - l'anno appena concluso è stato ricco di soddisfazioni certificate dall'aumento della produzione (8.700 macchine), del fatturato (+11,7%) e dell'occupazione. Per il prossimo futuro, dopo tre anni consecutivi di crescita, è atteso ora un rallentamento generale.
"La nostra forte presenza nel comparto dei telescopici, unita alla vicinanza con i clienti, ci fa comunque guardare con fiducia anche ai prossimi mesi" commenta Bodino. "Stiamo lavorando per consolidare le posizioni di mercato e aprirci a nuove opportunità, come abbiamo fatto recentemente con l'apertura della nuova filiale statunitense".
La filiale Usa si è aggiunta alle 6 già esistenti (Francia, Germania, Inghilterra, Spagna, Polonia e Australia) e rafforza la rete distributiva di 80 importatori e 600 concessionari, in grado di offrire una copertura capillare a livello di vendita, assistenza e ricambi.
