Il consiglio di amministrazione di Merlo dà un segno di continuità al percorso avviato a inizio 2023 con la riconferma di Paolo Merlo nel ruolo di presidente, precedentemente ricoperto dal padre Amilcare, e con la convalida del piano industriale. Oggi il Gruppo punta a rafforzare la propria posizione nel segmento dei sollevatori telescopici e a proseguire la crescita a livello nazionale e internazionale.

 

"La solidità a livello mondiale di Merlo, che può contare su 9 società interne specializzate, 7 filiali, oltre 80 importatori e 600 concessionari, ci permette di guardare lontano e poter pianificare nel lungo periodo - afferma Paolo Merlo.

Miriamo a sviluppare nuove applicazioni e a consolidare i mercati storici, cioè l'Italia e i paesi dove siamo presenti con filiali e importatori. Al contempo, intendiamo espanderci in nuovi mercati, dove il margine di crescita è ancora grande. Abbiamo appena creato la nuova filiale Merlo America negli Usa e stiamo rafforzando la presenza in Asia".

 

Obiettivo 10mila sollevatori all'anno

Confermato dal presidente, il target di Merlo per il prossimo triennio è la produzione di 10mila sollevatori all'anno, oltre a circa 25mila attrezzi. Per raggiungere tale obiettivo, Il Gruppo aprirà nuove linee produttive e infrastrutture, puntando a ottenere un sistema sempre più efficiente, tecnologico e sostenibile nel sito di San Defendente di Cervasca (Cn), dove si realizza più del 90% della produzione. Saranno potenziati anche i servizi per l'interconnessione dei flussi logistici con i fornitori abituali allo scopo di snellire la supply chain.

 

Fabbrica di Merlo a San Defendente di Cervasca in provincia di Cuneo

Fabbrica di Merlo a San Defendente di Cervasca in provincia di Cuneo

(Fonte foto: Merlo)

 

Gli obiettivi industriali verranno portati avanti senza rinunciare all'attenzione alle esigenze delle persone, intese sia come dipendenti interni sia come distributori e utilizzatori finali dei telescopici.

 

Le leve di crescita per Merlo

La governance crede fortemente che l'Azienda possa crescere grazie alle sue peculiarità. "Oggi Merlo guarda al mercato mondiale, ma il forte legame con il territorio e la scelta di avere un unico stabilimento fanno di noi una realtà molto particolare - spiega Paolo Merlo. Le imprese che crescono a livello internazionale spesso cercano di nascondere le loro origini, mentre noi ne facciamo tesoro: la nostra storia ci ha condotti qui e ci permette di fare programmi futuri con determinazione".

 

Altri punti di forza del produttore di telescopici sono la passione per l'innovazione e la ricerca, associata alla predisposizione ad affrontare le sfide del mercato e al perseguimento dell'equilibro tra industrializzazione di processo e sostenibilità.

"La nostra azienda, estesa su circa 330mila metri quadrati, si impegna molto nella crescita sostenibile. Lo dimostrano il lancio dei primi sollevatori full electric eWorker nel 2021, la scelta di lavorare con un fornitore energetico che usa solo fonti rinnovabili e la decisione di produrre internamente energia tramite pannelli solari" specifica Paolo Merlo.

 

Sollevatore telescopico 100% elettrico Merlo eWorker in azione

Sollevatore telescopico 100% elettrico Merlo eWorker in azione

(Fonte foto: Merlo)

 

Anche lo sviluppo della tecnologia è un pilastro dell'evoluzione Merlo. "I margini di sviluppo dei nostri telescopici sono ancora grandi, soprattutto in termini di qualità del lavoro e sicurezza dell'utente - prosegue il presidente. A tal proposito, cerchiamo di perfezionare i telehandler come pure i trasportatori cingolati, i trattori porta attrezzi, i compattatori di rifiuti e le betoniere autocaricanti. Inoltre, offriamo servizi migliori grazie a Movimatica, che realizza software per la gestione delle flotte".

Testimoniano l'alto livello tecnologico della gamma i 90 brevetti ottenuti dal Gruppo, tra cui spiccano la Cabina Sospesa CS, dotata di un sistema a bassa frequenza per la riduzione delle vibrazioni, e l'Adaptive Stability Control System ASCS per la prevenzione dal rischio di ribaltamento dei mezzi.

 

Le persone al centro

"L'innovazione è fondamentale, ma non basta: bisogna puntare anche sul capitale umano - conclude Paolo Merlo. Noi crediamo in tutte le persone che lavorano con noi e crediamo nel talento".

 

Per attrarre i nuovi talenti e crescere insieme, a partire dal 2023 il Gruppo ha aperto Merlo Academy, una scuola interna per la formazione dei collaboratori neoassunti e il loro miglior inserimento in azienda.