Ancora novità per la pressatura da Massey Ferguson. Accanto alle rinnovate MF RB, compare la nuova pressa quadra in linea MF 1842S, piccola ma prestante nella produzione di balle standard larghe 45 centimetri, alte 36,5 centimetri e lunghe da 700 a 1.320 millimetri.

 

La new entry si aggiunge alla MF 1840 e monta componenti che, collaudati sulle presse quadre vendute in Nord America, soddisfano gli operatori in cerca di una capacità di alimentazione supplementare, produzioni più elevate e densità maggiori.

 

A detta del direttore Marketing Massey Ferguson Eme Jérôme Aubrion, "la MF 1842S, sviluppata dagli specialisti del sito di Hesston in Kansas, è una macchina molto resistente e in grado di produrre un alto numero di balle in finestre operative ristrette".

 

La capacità cresce con la nuova trasmissione

Il telaio e la struttura, progettati per impieghi gravosi, garantiscono notevoli resistenza e affidabilità. Un nuovo albero trasmette la potenza della Pto in modo ottimale e il supporto centrale, assicura l'allineamento costante con il timone. Una frizione più pesante protegge la trasmissione e fornisce il 20% di coppia in più rispetto a quella della MF 1840.


Con diametro di 673 millimetri, il nuovo volano ad alta inerzia è più grande del 21% e più pesante del 22% rispetto a quello della pressa in linea più piccola e garantisce un funzionamento regolare ed efficiente. La scatola del cambio della MF 1842S è progettata per gestire una maggiore potenza ed elevati carichi di pressatura.


Nuova trasmissione per la pressa MF 1842S

Nuova trasmissione per la pressa MF 1842S

(Fonte foto: Massey Ferguson)

 

Pick up studiato per impieghi gravosi

Mutuato da una pressa made in Usa, il pick up largo 1,98 metri possiede un rotore che, funzionante a 145 giri al minuto (37% più veloce della MF 1840), invia il raccolto a due grandi coclee trasversali da 330 millimetri. Insieme offrono un'eccellente capacità di alimentazione, aumentata ulteriormente dal nuovo scivolo. Quest'ultimo presenta un'apertura anteriore più ampia dell'83% rispetto al passato, offrendo un'area di alimentazione superiore del 44%.

 

Il prodotto raccolto da un sistema migliorato con due file di forche doppie dotate di tre denti, finisce nella nuova camera di preformazione con volume maggiore del 75% rispetto ai modelli esistenti. L'aggiornamento della camera permette alla MF 1842S di gestire al meglio produzioni elevate.

 

Le balle? Dense in ogni condizione

Per ottimizzare la pressatura, un nuovo pistone lavora a cento corse al minuto (con ogni corsa più lunga del 24%) garantendo performance superiori, balle ben fatte e una ridotta richiesta di potenza. Otto cuscinetti, più larghi del 51% e con un diametro maggiore del 25% rispetto a quelli della MF 1840, sopportano carichi elevati, mentre un nuovo contrappeso da 33,8 chili montato sull'albero di trasmissione, uniforma i picchi di carico sul trattore e mantiene costante la velocità del pistone.


MF 1842S con camera pressatura più lunga

MF 1842S con camera pressatura più lunga

(Fonte foto: Massey Ferguson)

 

La camera di pressatura OptiForm, più lunga di 100 millimetri rispetto a prima, forma balle dense. Per la regolazione della densità, c'è un sistema idraulico che applica la pressione sulla parte superiore e sui lati della camera e reagisce automaticamente ai cambiamenti delle condizioni, mantenendo un peso costante delle balle al variare dell'umidità del prodotto.

 

Particolari sportelli montati su ogni lato della camera e regolabili dall'esterno, modificano la pressione laterale durante la formazione della balla, contribuendo a generare balle più dense. Due barre fuse (di serie) sono installabili all'interno della camera per aumentare ulteriormente la densità in caso di colture soffici come la paglia.

 

Legatura nel segno dell'affidabilità

Infine, la MF 1842S può contare su legatori Rasspe che, realizzati con componenti nichelati resistenti alla corrosione e all'usura, garantiscono un funzionamento efficiente e lavorano con diversi tipi di spago. L'ingrassaggio centralizzato (standard) riduce i requisiti di manutenzione e prolunga la durata dei componenti.

 

Anch'essa di serie, la ventola di pulizia elettrica soffia continuamente sui legatori per mantenerli puliti e ridurre i tempi di fermo. Il sistema si arresta in automatico dopo quindici minuti e inverte la ventola per eliminare eventuali accumuli prima di riprendere il lavoro.