Nel solo mese di giugno Argea provvederà al pagamento di quasi 80 milioni di euro, oltre 12 milioni dei quali già erogati, dei premi del Programma di sviluppo rurale Sardegna 2014-2020. Si tratta di diverse misure, sia strutturali che a superficie, che interessano centinaia di aziende per gli investimenti, l'insediamento dei giovani, ma anche la forestazione, l'agricoltura integrata, quella biologica, il benessere degli animali, l'indennità compensativa e il ristoro per le aziende agrituristiche. Lo ha reso noto il 15 giugno scorso una nota ufficiale dell'assessorato all'Agricoltura della Regione Sardegna, che rincara la dose di ben 20 milioni rispetto a quanto già pure recentemente annunciato.

"Grazie soprattutto ai dipendenti e ai dirigenti di Argea - commenta l'assessora regionale all'Agricoltura, Gabriella Murgia - e dopo la ripresa della funzionalità del sistema telematico, è stato possibile pianificare e provvedere al pagamento dei premi riuscendo a completare gli elenchi per effettuare le liquidazioni residue, che saranno tutte effettuate entro giugno".

Saranno così erogati - precisa la della Giunta sarda - altri 67,1 milioni di euro euro, che si sommano agli oltre 12,1 milioni già pagati sempre a giugno, arrivando alla cifra record di 79,2 milioni di euro nel solo mese di giugno.

Per avere un'idea dell'ordine di grandezza dei pagamenti in corso a giugno, basti pensare che l'ente pagatore di Regione Sardegna dal 1° gennaio al 31 maggio 2021 ne ha effettuati sul Psr per un valore di poco inferiore a 15,9 milioni di euro, secondo quanto contenuto nei report di Agea coordinamento pubblicati da Rete rurale nazionale.

"Purtroppo - prosegue l'assessora Murgia - la nostra macchina ha l'operatività su tutto il Psr in essere, ma possiamo intervenire sugli aiuti della Pac, la Politica agricola comune, solo a partire dalle domande di sostegno del 2021. Questo vuol dire che gli aiuti della Pac dipendono ancora, ma solo per le domande presentate fino al 2020, dall'agenzia nazionale Agea e non da noi".

L'assessora Murgia sottolinea inoltre la ripresa dei pagamenti e la nuova velocità delle istruttorie di pagamento garantite da Argea, nonostante i blocchi imposti dal cambio nella gestione del Sian, il sistema informativo agricolo nazionale, con la società Leonardo, che ha iniziato da poco ad operare attivamente.

"Con questo risultato - evidenzia Murgia - possiamo dire che finalmente Argea sta operando attivamente come organismo pagatore, nonostante la carenza di personale e le numerose problematiche, soprattutto informatiche e tecniche, legate alla transizione. Questa è certamente una fase molto delicata per il settore e per tutta l'economia, ma i pagamenti già effettuati e quelli in corso stanno dimostrando che le cose stanno andando verso la direzione giusta".

"L'obiettivo futuro sarà quello di lavorare con un Psr più accessibile - conclude l'assessora - scritto per il territorio, che permetterà un taglio della burocrazia sia per chi presenta le domande sia per chi istruisce le pratiche, garantendo snellimento delle procedure e pagamenti più veloci, a tutto vantaggio delle nostre aziende agropastorali".