Borgo San Lorenzo è stato invaso per quattro giorni da decine di migliaia di visitatori e addetti ai lavori provenienti non solo dalla Toscana per vedere le novità tecniche, le esposizioni degli animali e ovviamente per degustare i prodotti del territorio.
Particolarmente apprezzato, e suggestivo anche da un punto di vista visivo, il coinvolgimento del centro storico, con la sfilata dei vincitori del concorso che, scortati da un colorato cordone e dalle numerose iniziative organizzate dai commercianti del Centro commerciale naturale 'Nel Borgo', hanno attraversato le vie principali per poi raggiungere il municipio.
Altra novità di rilievo sono stati i vari convegni tecnici nel corso della manifestazione, gli spettacoli di cavalli, le dimostrazioni che hanno coinvolto anche i ragazzi degli istituti superiori, ma anche i bambini più piccoli.
Una maggiore organizzazione e divisione in settori della fiera, ha reso poi più facile trovare, uno a fianco dell'altro, le varie tipologie di prodotti.
Una fiera bella, che è stata anche occasione per fare il punto sulla situazione dell'agricoltura e dell'allevamento del territorio, sempre più strutturato e basato sulla qualità e sullo sviluppo che possa garantire un futuro e il ricambio generazionale del settore.
Un successo, quello della Fiera agricola mugellana, che nasce dal fondamentale lavoro di squadra del come, allevatori, associazioni di categoria (Arat, Coldiretti, Cia, Unione, Anacli, Arci caccia e Federcaccia) tutti coordinati dal Gal Start.
"Innovazione e tradizione in ogni settore dall'organizzazione alle proposte" ha affermato il sindaco di Borgo San Lorenzo Paolo Omoboni.
"Con questa scommessa abbiamo dato vita alla 37° edizione della Fiera agricola - ha continutao il sindaco - nel segno dell'attenzione all'allevamento e all'agricoltura; nuovi spazi e una riorganizzazione che ha permesso una maggiore visibilità proprio dei protagonisti assoluti della manifestazione, gli animali e il km 0".
Una scommessa che Omoboni considera vinta sotto tanti punti di vista grazie alla collaborazione di tutti i soggetti coinvolti dall'Aia all'Ara Toscana, fino agli organizzatori di convegni e eventi.
"Soltanto lavorando insieme - ha commentato il vicesindaco ed assessore alle Attività produttive ed agricoltura Enrico Paoli - si riesce a mantenere, ed anzi, far crescere, un evento di questa portata. E di questo devo ringraziare i vari soggetti che non si accontentano di fare il classico compitino, ma appaiono dinamici e propositivi".
Il presidente nazionale Aia, nonché presidente dell'Arat, Roberto Nocentini, ha sottolineato il percorso fatto e le tante iniziative, tutte mirate a far conoscere l'eccellenza della zootecnia mugellana e non solo.
"Tutto questo - ha affermatoo Nocentini - con l'obiettivo di far prendere conoscenza ai consumatori dei vari aspetti della zootecnia, per far crescere l'idea che un acquisto consapevole, che garantisce l'origine e la tracciabilità del prodotto, è garanzia di qualità così come l'impegno per la ricerca dell'intero settore".
E nel ringraziare tutti coloro che hanno contribuito a questo successo, il sindaco Omoboni dichiara di essere già al lavoro sulle criticità emerse e sui punti di forza evidenziati per dare vita alla 38° edizione.
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