"Coltiviamo la ripresa". Con questo slogan è stata presentata oggi - in una conferenza stampa tenutasi alla Sala degli Specchi della Reggia di Caserta -  l’11° edizione di Fiera Agricola di Pastorano (Ce), curata anche quest’anno dall’A1 Expo.

L’esposizione si terrà dal 22 al 25 aprile presso i padiglioni fieristici dell’A1 Expo in tenimento del comune di Pastorano, nei pressi dell’uscita autostradale dell’A1 di Capua e sarà forte di quattro settori espositivi: zootecnico, macchine agricole, enogastronomia ed energie rinnovabili.

Fiera Agricola Pastorano sarà arricchita da ben dieci momenti di aggiornamento tecnico – convegni, tavole rotonde e workshop - con al centro il tema dell’innovazione in agricoltura ed in zootecnia nella pianura campana, vero campionario di tutto quanto si può realizzare nell’agricoltura del Mezzogiorno.

Evento atteso – e che si terrà durante tutti i giorni della fiera – è infine la Mostra nazionale della bufala mediterranea italiana, organizzata dall’Associazione nazionale allevatori specie bufalina.

Antimo Caturano, presidente dell’A1 Expo, ha affermato oggi: “Con oltre 300 espositori, il 20% in più della scorsa edizione, provenienti da tutt’Italia e per un 5% dall’estero ci prepariamo a cogliere un buon successo di pubblico, avendo come traguardo da superare le oltre 45mila presenze dell’edizione 2014”.

Fiera Agricola Pastorano è già un importante punto di riferimento per l’economia agricola di Terra di Lavoro, grazie ai 250 espositori dell’edizione 2014. E si candida da quest’anno a superare in termini di provenienza di pubblico i confini regionali: "La manifestazione fieristica che proponiamo si prepara a diventare punto di riferimento dell’intero Mezzogiorno e della Campania – ha affermato Caturano – perché puntiamo sull’elemento dell’innovazione come motore della ripresa, non solo dell’economia agricola".

Gli eventi
  • Il 22 aprile si inizia dal mattino con il convegno sulla futuro della filiera bufalina, con il Consorzio di tutela della mozzarella di bufala campana Dop, il Dqa e l’Istituto zooprofilattico del Mezzoggiorno, seguito nel pomeriggio dalla tavola rotonda sulla semina su sodo e la riscoperta agronomica dei legumi, proprio nell’anno internazionale dedicato dalla Fao a questo frutto della terra, e curato da Aipas.
  • Il 23 aprile si segnalano un workshop sull’apicoltura, a cura dell’Aiacena e il convengo organizzato dall’Anasb su “La selezione genetica e la competitività dell’azienda bufalina”.
  • Il 24 aprile importante focus sulle principali fitopatie emergenti delle arboree, Xylella fastidiosa, Aromia bungii e Cinipide del castagno, in collaborazione con Dipartimento di agraria dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, Osservatorio fitopatologico della Regione Campania e Cnr. Nel pomeriggio appuntamento con le “Strategie agronomiche e scelte imprenditoriali nel comparto della IV e I gamma” al workshop organizzato dal Crea - Colture industriali di Caserta.
  • Gran finale il 25 aprile, con il convegno su ricerca e strumenti finanziari, dove si parlerà di contratti di rete, credito d’imposta e misura 16 del Programma di sviluppo rurale della Campania 2014-2020.