L'ultima pubblicazione riguardante i costi di produzione 2014, prima della pausa estiva di AgroNotizie, ha come protagonista la coltura del susino. Abbiamo preso in esame un ettaro della varietà Angeleno su Mirabolano, nel comprensorio di Faenza (Ra), allevato a palmetta anticipata con sesti d'impianto di m 4,2 tra le fila e m 3,5 sulla fila, con una densità teorica di 680 piante per ettaro.

L'andamento dei costi presenta naturalmente una struttura abbastanza simile alle altre drupacee già analizzate, anche se con qualche variazione. Prendendo in esame il caso dell'imprenditore puro, crescono i costi dei trattamenti antiparassitari, mentre non c'è più la voce diradamento.

Rimangono invece elevati i costi medi per potatura e raccolta, le principali operazioni in campo, e incide un po' di più rispetto alle altre colture drupacee anche la fertilizzazione e le altre lavorazioni al terreno. Stimando una produzione media all'ettaro di 270 quintali di susine, il costo totale medio per un imprenditore puro si attesta sui 16.883,92 euro, circa 63 al quintale.

Ciò equivale a dire, in termini di chili, a 0,63 euro per la produzione di un chilo di susine. Per l'imprenditore in economia il livello si attesta a 0,55 euro, mentre infine per il coltivatore diretto la curva dei costi risale un po' rispetto a pesche e nettarine, attestandosi a quota 0,32 euro per ogni chilo di susina prodotta.  

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