Lisa Signorile è zoologa, naturalista, scrittrice e divulgatrice scientifica. Molto attiva su web, gestisce anche un blog su National Geografic Italia.
Nella sua intervista concessa a "Italia unita per la scienza" Lisa Signorile tocca temi importanti come la biodiversità e il problema delle specie invasive, quelle che vengono comunemente chiamate "aliene". Pure non risparmia critiche all'approccio italiano verso la Scienza, in forte contrasto per esempio con quello britannico per il quale gli scienziati sono figure di altissimo valore, degne di attenzioni, investimenti e credibilità.
Al contrario, nota personale di chi scrive il presente articolo, in Italia lo scienziato deve spesso confrontarsi con eserciti di babbei ignoranti che vivono nella convinzione che un'opinione equivalga a un fatto, a una prova scientifica. Forse non è quindi per caso se la ricercatrice italiana lavora oggi in Uk e non in Italia.

Leggere la sua intervista permette anche di misurare parzialmente l'attuale miopia ascientifica che in Italia penalizza le tecnologie agrarie. Tutte: una di più, una di meno. Pure lascia intravedere la pochezza, quanto a obiettività e competenza di giudizio, di un Paese ad "alto coefficiente Disney" quando si tratti di animali e Natura. Sebbene Lisa Signorile non si addentri in temi agricoli specifici, la lettura delle sue parole appare quindi vivamente consigliata, soprattutto a coloro che hanno della Natura una concezione oleografica e, forse, anche un po'... (s)naturata.

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