Sessantaquattro ore di lezione, una ventina di docenti tra ricercatori, tecnologi e tecnici, per approfondire le tematiche dei corsi frequentati dagli studenti del secondo anno. Un vero proprio tuffo per gli enologi di domani, provenienti da tutta Italia, nelle attività del loro futuro: dai rilievi nel vigneto alla difesa della vite, alla gestione agronomica, dal riconoscimento dei vitigni con test del Dna alle stime di produzione.
Gli studenti hanno trascorso diverse ore di lezione in campagna, impegnati nella potatura estiva e nella identificazione degli insetti dannosi della vite, ma anche in laboratorio, dove hanno potuto riconoscere i vitigni tramite il test del Dna il tutto completato da degustazioni tecniche e visita alle aziende trentine.
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Fonte: Fondazione Edmund Mach - Istituto Agrario di San Michele all'Adige