Nel lavoro della Cabina di Regia saranno coinvolte le organizzazioni di categoria dell’agricoltura a conferma del ruolo fondamentale che l’agroalimentare ha per l’export, il made in Italy e per le straordinarie opportunità che esso può offrire a Expo 2015 - ‘Nutrire il Pianeta, energia per la vita’. E' la richiesta presentata dal ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali Nunzia De Girolamo che è stata accolta dai ministri Bonino e Zanonato in occasione della Cabina di regia per l’Italia Internazionale, tenutasi ieri, 10 luglio. "Si tratta di un passo fondamentale per promuovere tutto il made in Italy, di cui l’agroalimentare è spesso ambasciatore nel mondo”, ha dichiarato il ministro De Girolamo.

Gardini, Agrinsieme: “Più spazio all'agroalimentare"
L'agroalimentare deve essere maggiormente rappresentato nella Cabina di regia per l’export. L’internazionalizzazione è ormai obbligatoria per le imprese agroalimentari che in questi anni sono riuscite ad affermare i primati e le eccellenze del nostro made in Italy in tutto il mondo”. Lo ha dichiarato il presidente dell’Alleanza delle Cooperative agroalimentari Maurizio Gardini intervenendo in rappresentanza del coordinamento Agrinsieme all’evento Agroalimentare, futuro, export organizzato dal gruppo parlamentare del Pd del Senato che si è svolto ieri, mercoledì 10 luglio, a Roma alla Biblioteca del Senato.

La crescita dell’export agroalimentare è ancora troppo contenuta - ha evidenziato Gardini- occorre affrontare con nuovi strumenti le problematiche legate alla frammentazione della struttura produttiva, alla dispersione delle attività promozionali e alla necessità di sinergie tra soggetti pubblici e privati”. Tra le priorità indicate dalle organizzazioni agricole e cooperative riunite nella sigla Agrinsieme Gardini ha ricordato: “il rafforzamento della tutela dei nostri marchi, un’azione di coordinamento per il superamento delle barriere tariffarie, la messa a punto di idonei strumenti di sostegno alle attività di internazionalizzazione che possano contare su risorse adeguate”.

Il presidente Gardini ha poi sottolineato rigurado all’italian sounding l’esigenza di andare oltre la semplice fase di denuncia “impegnandosi a creare sistemi di valore”. “L’italian sounding è la certificazione che nel mondo c’è tanto spazio per il prodotto italiano”.