"Mentre l'allerta maltempo è in parte rientrata nelle zone colpite nei giorni scorsi, si guarda con preoccupazione ad una nuova perturbazione che sta investendo il centro-nord e si cominciano a contare i danni nelle campagne, che sono davvero ingenti, con un bilancio che continua ad aggravarsi di ora in ora". Lo sottolinea la Confagricoltura che pone in evidenza come alluvioni, nubifragi ed esondazioni abbiano messo in ginocchio l'agricoltura.

"Nonostante l'ondata prolungata di maltempo ed i possibili danni alle imprese agricole in molte zone d'Italia, - sostiene la Confederazione - non sono giustificabili eventuali aumenti dei prezzi al consumo dei prodotti agricoli".

D'altra parte, fa notare Confagricoltura, "che in inverno faccia freddo, piova e nevichi è normale e le imprese agricole sono attrezzate per affrontare la situazione, ma le cose cambiano quando gli eventi meteo diventano ingestibili, assumendo caratteristiche di straordinaria intensità e virulenza come sta avvenendo in questi giorni, con una situazione aggravata dalla mancata difesa dei suoli e delle acque, non tutelati e messi in sicurezza".

"Non c'è - conclude l'associazione agricola - un immediato rapporto causa-effetto sui prezzi al consumo".