"Gli agricoltori della Coldiretti sono stati chiamati a pulire le strade, invase dalla neve, con trattori, utilizzati come spalaneve e spandiconcime, adattati per la distribuzione del sale contro il gelo". E' quanto riferisce la Coldiretti che commenta l'ondata di maltempo che ha portato il ghiaccio e la neve anche in pianura.
La possibilità, continua la Coldiretti, di utilizzare i mezzi meccanici agricoli messi a disposizione dagli imprenditori delle campagne garantisce la viabilità e scongiura il rischio di isolamento delle abitazioni soprattutto nelle aree più impervie, interne e montane, grazie alla maggiore tempestività di intervento.
La figura dell' "agricoltore spazzaneve" è nata grazie alla legge di orientamento, che consente alle pubbliche amministrazioni di stipulare convenzioni con gli agricoltori per lo svolgimento di attività funzionali "alla sistemazione e manutenzione del territorio", anche attraverso l'utilizzo di mezzi meccanici agricoli.
Ondata di neve e gelo, campagne a rischio
"L'ondata di maltempo che sta colpendo il nostro Paese, come si rileva dal bollettino della Protezione civile, porta aria fredda ed instabile e determina precipitazioni, anche nevose, al nord e venti sostenuti nei bassi strati". E' quanto sottolinea Confagricoltura che spiega che "questi eventi metereologici aggravano ulteriormente la situazione delle imprese agricole, in molti casi già provate dai fenomeni atmosferici ed alluvionali delle scorse settimane".
In particolare, continua Confagricoltura, possono verificarsi danni ai raccolti, a causa delle gelate, ed alle strutture agricole, per il vento forte, oltre al rischio che le strade diventino impraticabili per le intense nevicate. Gli imprenditori della federazione sono disponibili, laddove occorresse, a collaborare con la Protezione civile per fronteggiare eventuali situazioni di emergenza, utilizzando i propri trattori e mezzi agricoli per spalare la neve o distribuire il sale sulle strade.
Abbassamento delle temperature, rischio per le coltivazioni a cielo aperto
"L'abbassamento repentino delle temperature rischia di provocare gravi danni nelle campagne, che si andrebbero ad aggiungere a quelli, ingenti, causati dalle intemperie che, tra la fine di ottobre e l'inizio di novembre, si sono abbattute pesantemente sul nostro Paese".
A lanciare l'allarme è la Cia-Confederazione italiana agricoltori che evidenzia "il pericolo che molte coltivazioni vadano distrutte, aggravando una situazione, quella dei produttori agricoli, di per sè già molto difficile".
"Le gelate diffuse - spiega la Cia - metterebbero in pericolo le coltivazioni invernali di ortaggi e verdure a cielo aperto, a cominciare da cavoli, broccoli verze, insalate, carciofi, cicorie, radicchio. L'ondata di freddo - segnala inoltre la Cia - farà lievitare anche i consumi di carburante agricolo, specialmente per il riscaldamento delle serre; e questo sarà un ulteriore danno economico per le aziende, visto che non c'à più il "bonus gasolio".
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Fonte: AgricolturaOnWeb