"Il trattato internazionale di cui discuteremo alla Fao è la perfetta sintesi della capacità degli agricoltori e del mondo della ricerca di conservare e insieme tutelare la biodiversità". E' quanto afferma il ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali Giancarlo Galan, annunciando la 'Tavola rotonda ad alto livello sull'importanza del trattato internazionale sulle risorse genetiche vegetali per l'alimentazione e l'agricoltura', che si terrà il 7 dicembre dalle ore 9 nella sede della Fao a Roma (Viale delle Terme di Caracalla). 

"Questo accordo internazionale - spiega il ministro - facilita l'accesso alle colture, le mette a disposizione dei ricercatori e consente la condivisione del beneficio commerciale futuro derivante dal loro utilizzo nel moderno miglioramento o nella biotecnologia. E' questo un modo efficiente per preservare la biodiversità e, nel contempo, valorizzarne gli impieghi anche più innovativi". 

"La distribuzione dei benefici - prosegue Galan - è stata pensata in modo da assicurare equità ed incoraggiare gli agricoltori a continuare a conservare e usare la biodiverità nei loro campi. Il trattato è un tributo innanzitutto al lavoro dei contadini che, da sempre, conservano e producono biodiversità. Durante la tavola rotonda ad alto livello, cui parteciperanno le delegazioni ministeriali provenienti da tutto il mondo, discuteremo delle prospettive e delle opportunità che tutti possiamo cogliere da questo straordinario trattato, che ha favorito in pochi anni lo scambio di semi e materiale vegetale per circa 1,3 milioni di campioni". 

"Il nostro obiettivo - conclude Galan - è quello di contribuire con l'intelligenza dei ricercatori e la sapienza dei contadini a nutrire il mondo nel modo più equo e sostenibile".