Il ritorno del maltempo con neve, pioggia e temporali in molte regioni mette a rischio le semine primaverili perché rende i terreni inaccessibili alle operazioni colturali. E' quanto afferma la Coldiretti nell'evidenziare gli effetti nella campagne della caduta della neve e della pioggia in molte regioni italiane.

L'abbondante pioggia caduta ha reso i terreni agricoli umidi ed inagibili ai trattori per le classiche lavorazioni primaverili di aratura e semina che, sostiene la Coldiretti, è quindi in ritardo in molte regioni con una diffusa preoccupazione tra gli agricoltori, mentre dovrebbe invece essere scongiurato il rischio della siccità.

Le temperature e le sommatorie termiche invernali necessarie allo crescita delle piante sono state notevolmente inferiori della media provocando, precisa la Coldiretti, un forte ritardo nello sviluppo fenologico riscontrabile in tutte le piante da frutto come pesco, susino, albicocco e ciliegio.