Il ministro del Lavoro e delle politiche sociali, Maurizio Sacconi, ha riunito ieri i presidenti degli enti previdenziali (Inps e Inail), i direttori generali dei Servizi ispettivi e della tutela delle condizioni di lavoro del ministero, il comandante del Nucleo Carabinieri Tutela del lavoro "per intensificare una specifica, coordinata e capillare attività di contrasto dei fenomeni di illegalità e di sfruttamento del lavoro irregolare in agricoltura". Lo rende noto un comunicato stampa del ministero del Lavoro e delle politiche sociali.

"L'attività di controllo e repressione, in stretto raccordo con le iniziative del ministero dell'Interno, sarà concentrata - riferisce la nota - soprattutto nelle regioni del Mezzogiorno. La tolleranza zero - prosegue - non può che essere il solo criterio-guida rispetto a tutte quelle situazioni nelle quali sono emerse o dovessero emergere casi e contesti di illegalità totale e di sfruttamento della manodopera, con pericoli per la stessa salute e sicurezza delle persone.

Il ministro ha sottolineato come l'introduzione del voucher (buono lavoro) rappresenti "un efficace strumento di regolarizzazione e di emersione per tutti quegli spezzoni lavorativi tipici delle attività di raccolta breve in agricoltura".