Nella kermesse berlinese erano 430 gli espositori italiani presenti su 2.200 stand totali.
Una presenza valorizzata a pieno nello Stand Piazza Italia organizzato da Cso - Centro servizi ortofrutticoli con la partecipazione di 34 imprese italiane leader di settore.
Piazza Italia è stata un osservatorio privilegiato per cogliere gli umori del mercato internazionale.
“Abbiamo avuto la sensazione di una presenza di visitatori più dilazionata nei tre giorni di Fiera – dichiara Luciano Trentini, direttore di Cso - ma l’interesse per la produzione italiana si conferma altissima basti considerare che il nostro stand Piazza Italia di 880 metri quadri ha ospitato nei tre giorni oltre 2000 operatori di settore ospiti delle nostre imprese per gustare un buon piatto di pasta italiana”.
Dal 2002 al 2007 il calo di export italiano verso la Germania è stato di –20% in quantità. In termini di valore la situazione invece si mantiene stabile e in ogni caso l’Italia continua a concentrare circa il 40% della sua esportazione in Germania.
Va rimarcato che la diminuzione di quote di export italiane non sono andate a favore di altri paesi nostri competitors e questo conferma una nuova e importante tendenza del mercato tedesco verso la produzione locale almeno per le referenze coltivabili in Nord Europa come mele, fragole, asparagi, ortaggi da serra ecc.
Il calo verso la Germania è compensato dalla penetrazione della nostra offerta verso altri mercati, ad esempio quelli dell’Est Europa e della Russia mercati in forte espansione nel 2008 e che oggi stanno tuttavia risentendo in misura considerevole della crisi globale.
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