È ancora aperto in Campania il bando per i contributi all'apicoltura riservato alle associazioni apistiche, che vede anche aiuti per l'acquisto di attrezzature, materiali e api da ridistribuire ai soci.
Il bando quindi non è rivolto ai singoli apicoltori, che però possono richiedere alcuni beni e servizi alla loro associazione di riferimento.
A disposizione ci sono 555.413,08 euro di risorse pubbliche destinate a varie azioni, tutte riservate alle forme associate di apicoltori.
Forme associate che, come precisa il bando, possono essere associazioni apistiche, cooperative e consorzi di tutela che abbiano sede in Campania e almeno 40 soci che conducano il 10% o più del patrimonio apistico regionale.
Il bando offre contributi del 100% per il finanziamento di corsi di formazione e attività di aggiornamento per gli apicoltori, con 31.351,93 e altri 52.703,86 euro per le campagne di informazione, promozione e comunicazione dei prodotti dell'alveare.
Sono poi disponibili 154.597,63 euro per finanziare al 90% delle spese sostenute l'assistenza tecnica.
Per il contrasto alle avversità degli alveari ci sono 90mila euro per fornire contributi del 75% per l'acquisto di farmaci contro la varroosi e di sistemi di difesa e contenimento del calabrone Vespa orientalis.
Sono poi previsti 70mila euro per l'acquisto di alimenti per la nutrizione di soccorso, con un contributo pari al 50% delle spese sostenute per comprare i prodotti.
Infine sono stati stanziati 156.759,66 euro per il ripopolamento apistico per finanziare al 75% l'acquisto di api regine o sciami di sottospecie Apis mellifera ligustica o, in alcune zone delimitate, di Apis mellifera siciliana.
Sono disponibili contributi del 75% anche per l'acquisto di materiali e attrezzature specifiche per le attività di allevamento di api regine e di riproduzione delle api da miele.
Le domande dovranno essere inviate ad Agea entro il 9 settembre 2025.
Per tutti i dettagli e altre informazioni si rimanda alla pagina ufficiale del bando sul sito della Regione Campania.
