La Toscana ha stabilito la dotazione finanziaria per i bandi per il sostegno al settore apistico del 2024.

 

A disposizione ci saranno 1 milione e 104mila euro che dovranno essere ripartiti tra aziende apistiche, associazioni ed enti di ricerca durante il prossimo anno.

 

I fondi serviranno a finanziare i bandi che come ogni anno offriranno contributi per l'assistenza tecnica, la lotta alle malattie, il sostegno agli investimenti e la promozione dei prodotti apistici.

 

L'obiettivo di fondo, come dichiarato, è infatti quello di accrescere la redditività delle aziende, promuovere l'orientamento al mercato e i processi di aggregazione, favorire la tutela e valorizzazione della biodiversità, sostenere l'occupazione e promuovere la conoscenza dei consumatori.

 

In particolare ci saranno contributi per la formazione e l'assistenza tecnica, per l'acquisto di materiali e attrezzature, per la prevenzione dei danni da eventi atmosferici, per l'acquisto di farmaci contro le patologie degli alveari, per la razionalizzazione del nomadismo e per l'acquisto di sciami e api regine per il ripopolamento apistico.

 

Bandi molto attesi dagli operatori del settore che l'anno scorso hanno visto finanziate tutte le domande di contributo inviate, come ha ricordato l'assessore all'Agroalimentare Stefania Saccardi.

 

Questi fondi si affiancano a quelli già stanziati ad agosto per il contrasto all'espansione del calabrone asiatico Vespa velutina, che ammontano a 100mila euro e che serviranno per le azioni di monitoraggio, di eliminazione dei nidi e per attività di ricerca.

 

In più, dovrebbero essere in arrivo i contributi degli impegni per l'apicoltura previsti dalla misura Sra18 - Aca 18 dello sviluppo rurale.

 

Secondo il cronoprogramma regionale, il bando per gli impegni per l'apicoltura dovrebbe uscire a novembre, e metterà a disposizione 3 milioni di euro per i prossimi 5 anni per gli apiari con almeno 11 alveari presenti in particolari zone della Regione.

 

Non resta che attendere la pubblicazione.