In Toscana è aperto il bando per richiedere i risarcimenti per i danni causati dai lupi agli allevamenti.

 

L'obiettivo è quello di risarcire il valore di mercato dei capi uccisi e parte delle spese veterinarie per curare quelli feriti, e per farlo ci sono a disposizione per tutta la Regione 297.830,48 euro.

 

Possono fare domanda tutte le aziende agricole in attività, che abbiano un allevamento ovino, caprino, bovino, equino o bufalino con almeno una unità produttiva zootecnica (Upz) in Toscana.

 

Per poter accedere ai contributi le aziende devono anche essere in regola con l'anagrafe zootecnica nazionale e avere messo in atto almeno 1 delle 2 misure preventive previste contro gli attacchi dei lupi: l'uso di recinzioni o l'uso di cani da guardia.

 

Il bando fornisce indennizzi sia per i danni diretti, cioè per gli animali uccisi o gravemente feriti e poi abbattuti certificati dall'Asl, sia per i danni indiretti, cioè i costi delle cure veterinarie agli animali feriti in maniera non così grave da dover essere abbattuti.

 

Per i danni diretti il bando offre un contributo pari al 100% del valore del capo ucciso, con un massimo di 3mila euro per i maschi di Chianina iscritti ai libri genealogici a un minimo di 150 euro per capi non da riproduzione di capre, pecore e maiali.

 

Tutti i valori dei capi in base alla specie, alla razza e alle altre caratteristiche valutate, sono riportate nell'allegato C del bando, consultabile qui.

 

Per i danni indiretti il bando offre invece un contributo che copre l'80% delle spese veterinarie.

 

Le domande di indennizzo possono esser fatte per gli attacchi di lupi avvenuti dal 1 gennaio 2022 al 31 dicembre 2022 e certificati da un referto ufficiale dei veterinari Asl.

 

Le domande devono essere presentate sul portale Artea compilando l'istanza ID 21408 entro il 31 marzo 2023.

 

Per tutti i dettagli si rimanda alla pagina ufficiale e al testo completo del bando.