È aperto nel Lazio il bando dell'Ocm miele per richiedere contributi per l'apicoltura con una dotazione finanziaria totale di 302.506,55 euro.

Come nelle passate edizioni il bando prevede varie misure, destinate alle associazioni apistiche e agli enti di ricerca o agli apicoltori.

Per le associazioni apistiche e gli enti di ricerca sono previsti i finanziamenti delle azioni A1 e A2 per la realizzazione di corsi di formazioni e di seminari. Nel dettaglio sono previsti contributi del:

  • 80% per la realizzazione di corsi di formazione (azione A1) per un totale di 40mila euro;
  • 100% per l'organizzazione di seminari per un totale di 20mila euro.


Per gli apicoltori con partita Iva e almeno cinque alveari, in regola con l'anagrafe apistica e che praticano il nomadismo sono previste le risorse, per un totale di 200mila euro, dell'azione C2 che prevede finanziamenti del:

  • 60% per l'acquisto di arnie e arniette con fondo a rete;
  • 50% per l'acquisto di macchinari e attrezzature per la movimentazione degli alveari.


Per tutti gli apicoltori, anche non praticano nomadismo, ma hanno comunque partita Iva, almeno cinque alveari e siano in regola con l'anagrafe apistica, sono previsti i contributi per il ripopolamento apistico e per l'acquisto di materiali per la conduzione delle aziende da riproduzione, per un totale di 42.506,55 euro.

In particolare l'azione E1 prevede contributi del 60% per comprare sciami o api regine, esclusivamente di sottospecie Apis mellifera ligustica, come previsto dalla nuova normativa regionale.

L'azione E2 fornisce invece finanziamenti del 60% per l'acquisto di materiali per la conduzione dell'apiario di aziende da riproduzione, cioè di aziende che producano sciami e o regine.

Le domande, corredate dalla documentazione necessaria devono essere inviate tramite Pec all'indirizzo: agriproduzioni@regione.lazio.legalmail.it entro le ore 23:59 del 12 gennaio 2022.

Per maggiori informazioni e dettagli si rimanda alla pagina ufficiale e al testo completo del bando.