Si tratta del bando per i contributi per l'acquisto di materiali e attrezzature per la lavorazione e il confezionamento dei prodotti apistici, attivato sulla misura A.6 dell'Ocm miele, che vede una dotazione complessiva di 90mila euro.
L'obiettivo è sempre quello di sostenere il settore apistico e di aumentare l'efficienza delle aziende, in questo caso migliorando le attrezzature dei locali di lavorazione dei prodotti.
Al bando possono partecipare gli apicoltori della Toscana in possesso di partita Iva e in regola con le registrazioni degli alveari presso l'Anagrafe apistica nazionale.
Possono partecipare anche i così detti nuovi apicoltori, cioè chi, anche se non ha ancora alveari, ha già una partita Iva agricola e si impegna a fare apicoltura per almeno cinque anni.
Il bando offre contributi per finanziare al 50% l'acquisto di materiali e attrezzature da mieleria nuovi a partire da piccole attrezzature come secchi, coltelli, filtri o maturatori, ad attrezzature più costose come linee di smielature, centrifughe, camere calde e fondimiele, essiccatori per il polline, celle frigorifere.
Sono finanziabili anche attrezzature per il confezionamento, come dosatori per pappa reale, macchine invasettatrici e etichettatrici, attrezzature per la movimentazione come transpallet, muletti e sollevatori, e attrezzature per le misurazioni come igrometri e termobilance.
Il contributo minimo richiedibile da ciascun apicoltore è di 3mila euro e il massimo di 12mila euro, quindi il valore minimo delle attrezzature da comprare è di 6mila euro Iva esclusa. In caso di acquisti con un valore inferiore la domanda di contributo non verrà presa in considerazione.
I valori dei vari strumenti e materiali acquistabili sono indicati nel bando o, per strumentazioni e macchinari particolari, si deve presentare un preventivo specifico.
Le domande devono essere inviate tramite il portale Artea entro le ore 24:00 del 24 dicembre 2021.
Per maggiori informazioni e dettagli si rimanda al testo completo del bando.