Il benessere animale è già da anni una chiave strategica per la valorizzazione dei prodotti per esempio nei paesi del Nord Europa e anche nel nostro paese le indagini di mercato mostrano un crescente numero di persone molto sensibile a questo tipo di tematiche.
Le norme dell'Unione europea sono oggi piuttosto stringenti – si dice fra le più evolute al mondo. E' però da sottolineare che il consumatore poco conosce gli sforzi che fanno gli allevatori più meritevoli per mantenersi allineati alla normativa.
Bisogna osservare che la vulgata presso i consumatori riguardo i prodotti di allevamento non è spesso favorevole ai bravi allevatori, che così rischiano di non vedere riconosciuto dal mercato lo sforzo economico effettuato. Dal punto di vista del marketing (ma anche della corretta informazione al consumatore) appare quindi necessario valorizzare i prodotti ottenuti da allevamenti qualificati e ben allineati con le stringenti normative Ue in fatto di benessere animale.
E' necessario mettere in risalto il plus etico e qualitativo di questi prodotti per evitare livellamenti in basso; in caso contrario il premium price andrà unicamente ai prodotti di alta gamma (es. suino brado, avicoli a terra) che comunicano più facilmente la loro differenza.