In particolare per quel che riguarda la possibilità di congelare la mozzarella, ma non solo: l’atto votato dall’assemblea legislativa del Molise impegna il presidente della Giunta regionale a chiedere al Consorzio di tutela di avere un rappresentante molisano nei propri organismi.
Ha illustrato l’atto di indirizzo lo stesso consigliere Cotugno, sono intervenuti nel dibattito i consiglieri Massimiliano Scarabeo, Vincenzo Niro, Michele Petraroia, Nico Ioffredi e Angelo Michele Iorio.
L’ordine del giorno votato impegna il presidente della giunta, unitamente al Governo regionale, a "Porre in essere tutte le iniziative di competenza per la tutela delle caratteristiche artigianali della mozzarella di bufala campana Dop”.
Si impegna ancora a "Trasmettere al presidente del Consiglio dei ministri e ai ministri competenti, il parere contrario del Consiglio regionale del Molise alle modifiche approvate il 4 maggio 2017 dal Consorzio di tutela della mozzarella di bufala campana Dop".
In particolare sono tre le modifiche che hanno negativamente colpito i consigliere molisani e verso i quali chiedono parere contrario:
- il condizionamento e la commercializzazione a temperature negative di -18° della mozzarella di bufala campana Dop;
- la realizzazione dei cosiddetti filoni da 1 kg da marcare mozzarella di bufala campana Dop;
- l’utilizzo del vapore in luogo della sola acqua calda per la lavorazione della cagliata sminuzzata, così come invece indica la tradizione e ribadisce il disciplinare attualmente in vigore.
L’Assise, inoltre, impegna il presidente della Giunta a "chiedere al Consorzio per la tutela della mozzarella di bufala campana Dop di poter avere un rappresentante del Molise all’interno dello stesso consorzio".