“Vi sono due grandi obiettivi che perseguiamo con questo nuovo progetto”, sottolinea il presidente del Consorzio del Parmigiano Reggiano, Giuseppe Alai. “In primo luogo – spiega il presidente dell’Ente di tutela – puntiamo a far sì che i ragazzi siano più consapevoli della ricchezza del nostro Paese proprio sul versante dell’offerta alimentare e, soprattutto, dello straordinario legame che esiste tra prodotti e territorio, valorizzando in tal modo anche la storia, la cultura, le tradizioni, le risorse ambientali che danno origine ai nostri alimenti; contestualmente, intendiamo offrire agli insegnanti nuovi strumenti e metodologie per sviluppare al meglio quelle responsabilità che li hanno progressivamente investiti anche sul versante dell’educazione alimentare”.
Il progetto del Consorzio sarà sviluppato con la collaborazione della cooperativa Creativ di Reggio Emilia e prevede un percorso formativo all’interno delle scuole aderenti sino al prossimo mese di giugno. “Grazie a metodologie interattive e all’uso dei linguaggi preferiti dai bambini e dai ragazzi (ludico, musicale, espressivo, corporeo) – sottolinea il direttore del Consorzio del Parmigiano Reggiano, Riccardo Deserti – i giovani studenti acquisiranno gli strumenti per conoscere i cibi e saranno guidati ad abitudini alimentari sane, ampliando le conoscenze e allenando i cinque sensi ad un rapporto inedito (specie per ciò che riguarda il tatto, i colori e i “suoni” del cibo) con ciò che consumano e con ciò che non deve mancare nella loro alimentazione”.
“Sono come mangio” coinvolgerà diverse scuole di Lombardia, Piemonte, Emilia-Romagna, Veneto, Toscana, unitamente ad una serie di istituti di Roma, con particolare riguardo alle ultime due classi delle elementari e alle prime medie. Al progetto è anche abbinato il concorso “Avventura al caseificio”, rivolto alle classi che effettueranno visite guidate ad un caseificio del Parmigiano Reggiano. A quanti realizzeranno la migliore presentazione multimediale dell’esperienza saranno assegnati una Lim, un videoproiettore e un computer portatile. Al progetto è stata dedicata una specifica sezione del sito del Consorzio, con una parte accessibile a tutti e una, invece, riservata agli insegnanti accreditati.
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