Il conto è di 46 milioni di euro e a pagarlo saranno Austria, Germania, Danimarca, Polonia e Cipro. La loro colpa è quella di aver superato la produzione di latte consentita dai vincoli comunitari per un totale di oltre 163mila tonnellate. Un caso a parte è quello dell’Olanda che ha sforato la propria quota per le vendite dirette, cosa che le costerà una sanzione di oltre 300mila euro. E’ quanto emerge dal consuntivo presentato in questi giorni da Bruxelles sulla produzione di latte nell’Unione Europea nella campagna lattiero casearia 2012/2013, che si è conclusa il 31 marzo di quest’anno. Per l’Italia, invece, nessuna multa come già anticipato in maggio anche da Agronotizie. La nostra produzione di latte, infatti, si è fermata a 10,831 milioni di tonnellate, 40mila tonnellate al di sotto della quota nazionale imposta dalla Ue. Nel complesso la produzione comunitaria di latte ha subito una flessione del 6% rispetto all’anno precedente.