Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Ue del 9 febbraio, la Commissione ha confermato la decisione di concedere all'Italia un aiuto per gli interventi contro la malattia vescicolare dei suini. Si tratta di una malattia virale che a più riprese ha fatto la sua comparsa negli allevamenti italiani e che anche nel 2011 ha creato non pochi problemi. Non solo danni diretti agli allevamenti colpiti, ma anche complicazioni per gli scambi commerciali sia di animali, sia di prodotti a base di carni suine. Le autorità sanitarie italiane hanno ovviamente messo in atto tutte le procedure necessarie per contenere la malattia, provvedendo al contempo ad informare Commissione e gli altri Stati membri circa l'applicazione delle misure adottate e dei risultati ottenuti, come prevedono le stesse norme comunitarie. Il rispetto di queste ultime è stata la condizione indispensabile per ottenere dalla Commissione il via libera a beneficiare del contributo previsto per le misure di lotta contro questa malattia. Il passo successivo tocca all'Italia che dovrà rendicontare (al momento si ha solo una stima) le spese sostenute per consentire alla Commissione di stabilire l'entità del contributo da indirizzare all'Italia.