Fatturato in aumento del 3,5% rispetto allo stesso periodo del 2009: è questa la notizia che il presidente di Azove Pier Luigi Lovo ha portato nei giorni scorsi ai numerosi incontri territoriali con i soci.
“Il settore della zootecnia bovina da carne sta vivendo una situazione complessa e difficile - ha spiegato Lovo – Nel primo semestre 2010 Azove ha risposto a questa crisi investendo con coraggio nella realizzazione di un nuovo stabilimento di lavorazione delle carni (a Loria, Tv) ed investire nell’ innovazione e nell’implemento dei servizi ci ha premiati con dati importanti. Più 4,5% sui capi da ristallo acquistati sui mercati comunitari, +9% di vitelloni da macello conferiti dai soci e +8% di capi macellati direttamente".
“Anche il numero dei soci è aumentato, oggi sono 155 – prosegue Lovo – ribadendo il trend di crescita della compagine sociale degli ultimi anni e confermando la validità dei servizi offerti. Obiettivo principale di quest’anno: aumentare del 10% la percentuale di bovini trasformati direttamente da Azove. In questo modo possiamo valorizzare l’alta qualità della carne ottenuta con un sistema di produzione certificato e garante di un alto benessere dell’animale oltre che della sostenibilità ambientale”.
Va ricordato che la cooperativa gestisce interamente il ciclo produttivo curando tutte le seguenti fasi: approvvigionamento bovini selezionati e collaudati, vendita bovini da macello a garanzia di pagamento, assistenza veterinaria, assistenza nutrizionale, fornitura materie prime e mangimi propria formulazione, convenzioni con istituti bancari per acquisto bestiame, servizi informatici, servizi disciplinari di qualità ed etichettatura, informazione e formazione per rispondere agli impegni legislativi e alle richieste dei clienti.
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